Dal 10 al 13 agosto si svolgerà, alla Cava dei Balestrieri, la 17ª edizione dell’Etnofestival. La rassegna di musica world propone i nomi più rappresentativi della musica tradizionale di ogni Paese del mondo, facendo di San Marino la piazza privilegiata di quel linguaggio universale e veramente interculturale che è la musica.
“Un evento di rilievo – ha detto il Segretario di Stato per il Turismo, Teodoro Lonfernini, nel presentare il programma – organizzato bene e sostenuto da una promozione anticipata e capillare, su tutti i canali solitamente attivati dall’Ufficio del Turismo per le grandi manifestazioni. La qualità dei contenuti garantisce il successo di un pubblico sempre più affezionato e competente e ci conferma nel percorso intrapreso di sostenere e mantenere nel tempo quegli eventi che si distinguono per il loro carattere ben definito e per il successo che riscuotono: come le giornate medioevali, le ricostruzioni storiche dei Fanciulli di Olnano, e, appunto, l’Etnofestival”.
Venendo al programma dell’Etnofestival, Raffaello Carabini, uno dei curatori insieme a Maurizio Martinotti, ha presentato i musicisti che caratterizzeranno le quattro serate della manifestazione. Si tratta di Habib Koité, del Mali. Un griot proveniente da una stirpe di cantastorie, i Khassonké, tra i musicisti più popolari e autorevoli del continente africano, che si esibirà il 10 agosto. (…)
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