A quanto scrive Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, il Governo insiste per evitare il referendum
per l’adesione della Repubblica di San Marino all’ Europa.
Con delibera approvata lo scorso 1 febbraio l’esecutivo richiama la sentenza del Collegio Garante che ha dato il via libera al quesito, poi richiama pure il decreto Reggenziale che ha fissato nel 17 marzo la data del voto. L’esecutivo cita pure l’ordine del giorno approvato in Consiglio proprio al termine del dibattito sull’integrazione europea in data 15 dicembre 2010. Ma non finisce qui. Il dato nuovo che infatti emerge dalla delibera numero 12 del primo febbraio è una “lettera inviata alle competenti Autorità dell’Unione Europea dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, gli Affari Politici, le Telecomunicazioni e i Trasporti in data 20 gennaio 2011”. Una lettera nella quale, secondo quanto trapela, si chiederebbe di aprire un dialogo con l’Ue per valutare una eventuale adesione. Non una richiesta di ade- sione come contenuto invece nel quesito.