San Marino Oggi: Banche, Abs: “La vigilanza non
consolidata è peggio della black list” /
Felici: “Il tavolo di confronto è fondamentale per lo sviluppo”
(…) Dal tavolo, commenta il vice presidente
dell’associazione bancaria sammarinese, Vincenzo Tagliaferro, “stanno emergendo i gap che dobbiamo colmare per creare quelle sinergie tra tutte le forze che permettano di arrivare a soluzioni interessanti per il Paese”. Il settore bancario è fondamentale, ma è anche il “più problematico”, ammette Tagliaferro: “La vigilanza è peggio della black list e non esistendo una vigilanza consolidata non si può fare nulla”. Detto questo Tagliaferro ribadisce che “il sistema può dare molto al Paese dato che risolve problemi reali e lo sviluppo si fa con la realtà, non con la fantasia”. Il numero due di Abs, nonché direttore della Banca di San Marino, sottolinea la necessità di creare un “sistema nuovo, con nuovi strumenti internazionali e attività molto diversificate. A San Marino c’è un’intelligenza viva, il vero problema è poi entrare nel concreto”. (…) Tra i temi affrontati al tavolo, aggiunge Felici, cruciale è quello della vigilanza: “La trasparenza non basta, stiamo
definendo gli elementi della nuova competitività”. Occorre “risolvere” al più presto il contenzioso con l’Italia e arrivare così alla firma del memorandum d’intesa tra i rispettivi istituti centrali di vigilanza. Dopodichè, aggiunge Felici, si può pensare ad accordi anche con altre banche centrali. Il primo step di lavoro del tavolo di confronto si è così concluso e dalle prossime riunioni si entrerà nel concreto: le “tre gambe” del tavolo (comparto produttivo, turismo-commercio, banche) hanno elementi trasversali comuni, come per esempio l’efficienza del mercato del lavoro, che verranno dunque “coniugati”, conclude Felici, nel documento finale.
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