Le finanziarie della Repubblica di San Marino dovranno diventare patrimonialmente ed organizzativamente più solide in base alla nuova regolamentazione che sta varando Banca Centrale della Repubblica di San Marino.
Ne tratta l’Agenzia Dire.
Prevedendo, per esempio, i requisiti minimi per potere esercitare l’attivita’,
che vanno dalla forma della societa’ per azioni con un cda composto almeno da
tre membri, fino a un “capitale sociale, interamente sottoscritto e versato non
inferiore ai 2,5 milioni di euro”.
Per quanto riguarda il personale, le
finanziarie dovranno avere una “disponibilita’ in termini qualitativi e
quantitativi di adeguate risorse umane”; la struttura esecutiva dovra’ fare capo
a un amministratore delegato o a un direttore generale; dovra’ esistere un
“efficace funzionamento del sistema dei controlli interni”, diviso in tre
strutture: internal auditing per l’attivita’ di revisione interna; compliance
officer per i controlli di compliance; risk management per i controlli dei
rischi.
Vedi l’articolo-analisi dell’Agenzia Dire
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese