Mario Sensini di Corriere della Sera non scrive di crac (
come il suo collega Mario Gerevini nei giorni scorsi) per la Repubblica di San Marino annunciando che oggi, fra Italia e San Marino, sarà firmato l’accordo di collaborazione finanziaria, atteso fin dal 31 marzo.
Questo l’incipit di Sensini:
‘ Parlare di resa è forse eccessivo. Anche se le concessioni del governo di San Marino, e che prevedono anche una deroga al segreto bancario e le ispezioni di Bankitalia, non sono affatto di poco conto. Così come non sembrano del tutto estranei alla tanto attesa firma dell’accordo di collaborazione finanziaria tra i due governi, che avverrà oggi, i rischi di liquidità che stanno investendo il sistema finanziario sammarinese. Problemi di cui si sarebbe discusso proprio ieri nella riunione del Comitato di stabilità economica e finanziaria tra il ministro dell’Economia e i vertici di Banca d’Italia, Consob e Isvap.
Fatto sta che dopo un braccio di ferro durato mesi, proprio ieri e improvvisamente, è arrivato da Roma il via libera all’accordo che sblocca l’isolamento finanziario in cui l’Italia aveva relegato San Marino da quasi un anno.‘