I Segretari Federazione Industria della CSU, Enzo Merlini e
Giorgio Felici, rilanciano l’idea, dopo un anno, dei rimborsi fiscali ai lavoratori frontalieri attraverso la Smac
Card.
Per questo, anche in vista del decreto applicativo previsto a fine marzo, la proposta della FLI-CSU è chiara: “Gli sgravi fiscali vanno ricaricati sulla Smac Card, una soluzione semplice, che offre maggiori garanzie a chi è stato ingiustamente penalizzato e che aiuta a dare un impulso ai consumi interni alla Repubblica”. Da rivedere anche il tetto dei 30 mila euro: “Il rischio di un tetto così basso – affermano Merlini e Felici – è quello di penalizzare redditi anche superiori di pochi euro, tagliando fuori dagli sgravi fiscali frontalieri con famiglie numerose”.
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