Fondazione San Marino – Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – S.U.M.S.,
Ente Cassa di Faetano,
Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese
e The European House – Ambrosetti
presentano la seconda fase del progetto
“Innovare e competere per il futuro – San Marino Forum 2008”
San Marino, 15 febbraio 2008 – “Ogni volta che ritorno a San Marino, mi convinco sempre più che questo territorio ha davanti a sé straordinarie opportunità di crescita e di sviluppo, ed è una bellissima sfida”.
Così il senatore Lucio Stanca, componente dell’Advisory Board del San Marino Forum 2008, si è espresso alla conferenza stampa di presentazione delle prime risultanze del progetto “Innovare e competere per il futuro”, promosso da Fondazione San Marino – Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – S.U.M.S., Ente Cassa di Faetano e Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese, con il coordinamento di The European House – Ambrosetti.
L’incontro con la stampa è seguito a quello con il Governo della Repubblica di San Marino al gran completo. Come ha sottolineato il professor Giovanni Galassi, Presidente Fondazione San Marino – Cassa di Risparmio della Repubblica San Marino – S.U.M.S., “la massiccia partecipazione dei Segretari di Stato dimostra come il Governo di San Marino abbia a cuore ciò che gli Enti partner del progetto stanno facendo a favore del Paese”.
Galassi si è, poi, soffermato sul successo riscontrato dall’edizione 2007 del Forum, “che è servito ad avviare un’analisi delle prospettive che potranno aprirsi per la cultura, l’imprenditoria e il turismo sammarinese, e che ha agito come nuovo stimolo ad approfondire ulteriormente l’analisi e a cercare di renderla fruttuosa, per migliorare lo stile di vita e accrescere le occasioni di sviluppo dei sammarinesi”.
Proprio al raggiungimento di questi obiettivi punta il lavoro affidato a The European House – Ambrosetti, il cui intervento è finalizzato a contribuire all’eccellenza del Sistema Paese San Marino, facendo emergere proposte, progetti e riflessioni concrete che favoriscano un’ambizioso piano di sviluppo e incrementino l’attrattività di San Marino.
Più di 100 occasioni di incontro – individuali e di gruppo – con oltre 150 rappresentanti del territorio sammarinese; il coinvolgimento dei 35 membri locali dei Tavoli Tecnici di Approfondimento su Finanza ed Economia della conoscenza, novità dell’edizione 2008 del Forum; confronti internazionali con una pluralità di Paesi, sei dei quali nuovi rispetto al benchmarking condotto per il Forum 2007: queste cifre restituiscono la misura della metodologia di lavoro e della strategia finora adottate, tese a far avanzare l’analisi e a promuovere un dialogo allargato agli attori del territorio, cogliendo idee, spunti e progetti imprenditoriali.
Come ha rimarcato Valerio De Molli, Managing Partner The European House – Ambrosetti, rispetto alla prima fase di “Innovare e competere per il futuro”, che ha puntato a comprendere a fondo la realtà di San Marino, definendo i principali ambiti di intervento, “la seconda fase mira a individuare, valorizzare e dare vita a specifici progetti per il cambiamento e lo sviluppo di San Marino, sotto la guida di una cabina di regia sulla quale è stato raccolto il consenso del Governo, delle parti sociali e del tessuto imprenditoriale sammarinese”.
I progetti mappati sono 47, tutti riconducibili ai due temi fondamentali che governano la fase in corso: l’ottimizzazione della pubblica amministrazione e la trasformazione di San Marino in un luogo attrattivo anche per il mondo del non profit. Tra i vari progetti, De Molli si è soffermato su quello che prevede di fare dello Stato una realtà perfettamente bilingue, attraverso un’azione strutturata che coinvolgerà il mondo della scuola, i media, le banche e le imprese.
Gli incontri con i Segretari di Stato e con la stampa sono stati l’occasione per presentare le linee guida della seconda fase del progetto, focalizzando l’impostazione dello Studio Strategico e dei Tavoli Tecnici. Lo Studio Strategico, in particolare, procederà grazie ai contributi forniti dall’Advisory Board, coordinato da Valerio De Molli e composto da figure di elevato profilo scientifico, quali il già citato sen. Stanca, il prof. Franco Bassanini e l’on. Nicola Rossi.
“L’esercizio di innovazione in atto a San Marino – ha osservato con soddisfazione il sen. Stanca – non trova in Italia esempi analoghi, altrettanto seri e ben strutturati. Si tratta di un’esperienza unica di partecipazione del pubblico e del privato, con un Governo attento, il coinvolgimento di esperti internazionali, portatori di background diversi, e con un ‘contenitore’ come Ambrosetti, che si fa garante del metodo della ricerca. Starà, poi, alla pubblica amministrazione e ai privati – ha concluso Stanca – sapere cogliere la traiettoria verso il futuro che il progetto sta tracciando”.
“Innovare e competere per il futuro” culminerà nel San Marino Forum 2008, previsto per i prossimi 6 e 7 giugno, che rappresenterà il momento terminale del percorso di riflessione e di elaborazione fin qui intrapreso e il punto di partenza per la terza fase del progetto.