Frontalieri: si stanno preparando iniziative del coordinamento dei delegati
sindacali delle principali aziende in stretta collaborazione con la CSU e con il CSIR per il rinnovo della franchigia.
Lo rende noto la FLI- CSU
Il ‘coordinamento da tempo sta predisponendo iniziative anche per
sollecitare il rinnovo della franchigia per i lavoratori frontalieri, che scade
alla fine dell’anno, e rispetto a cui esprime una più che profonda
preoccupazione. Infatti, mentre è certa la sua scadenza, non vi è nessuna
garanzia che la franchigia venga reinserita nella legge finanziaria italiana che
dovrà essere approvata dal Parlamento entro la fine dell’anno.
Al contempo,
nulla si sa di certo sui contenuti dei tanto sospirati accordi tra San Marino e
Italia, che dovrebbero affrontare anche le tematiche del frontalierato, né della
possibilità della loro sottoscrizione in tempi brevi, così come non siamo a
conoscenza delle proposte italiane di convenzione, avanzate già da tempo, di cui
si parla nei resoconti stampa sull’incontro Mussoni-Sacconi.
Pertanto, c’è il
concreto pericolo che i lavoratori non residenti, per i redditi prodotti a San
Marino dal 2012 in poi, debbano pagare l’imposizione fiscale in Italia
sull’intero imponibile, senza nessun abbattimento, con un notevole aumento della
tassazione. In tal senso, il coordinamento dei delegati sindacali sta preparando
iniziative di sensibilizzazione e sollecitazione rivolte alle istituzioni
sammarinesi, ma soprattutto verso le autorità locali e nazionali italiane.‘
Leggi il comunicato Csu
DI …