Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Incompatibilita’ nella Pa: fa “tremare” la circolare sui conflitti di interesse / Il Direttore della funzione pubblica ha diramato le nuove regole spiegandone l’operatività. Stop a “favoritismi” o vantaggi potenziali per parenti fino al 4° grado
SAN MARINO. Incompatibiità, conflitti di interesse, anticorruzione. La Direzione della Funzione pubblica emana una precisa circolare, datata 12 marzo, che richiama la legge 141 del 5 settembre scorso intitolata, appunto, “Codice di condotta per gli agenti pubblici”. E la circolare, così come la legge che richiama, pone il dito su una “piaga” diffusa nella pubblica amministrazione sammarinese: il “conflitto di interessi reale, potenziale o apparente”. La circolare firmata dal direttore della Funzione Pubblica, Marco Tassitano, spiega che cosa si intenda per questa incompatibilità: “Una situazione di interesse personale tale da influenzare, o che sembri influenzare, l’esercizio imparziale e obiettivo delle sue funzioni. Tale situazione di interesse personale include qualsiasi vantaggio potenziale non solo per l’agente medesimo, ma anche in favore di coniuge, convivente, parenti o affini fino al quarto grado, o persone con cui si intrattengono o si siano intrattenuti rapporti d’affari o politici od ancora organizzazioni in cui si abbiano o si siano avuti incarichi direttivi o di controllo, in entrambi i casi nei due anni precedenti. (…)