San Marino. Futsal: esiti a specchio nella decima di campionato, aspettando il posticipo di domani

San Marino. Futsal: esiti a specchio nella decima di campionato, aspettando il posticipo di domani

Balza subito all’occhio l’andamento in tutto e per tutto simile per tre coppie di partite che hanno aperto il calendario della decima giornata del Campionato Sammarinese di futsal. Ai netti e annunciati successi di La Fiorita e Tre Penne (sei reti a testa, entrambe impegnate a Fiorentino), hanno risposto quelli autorevoli di Fiorentino e Folgore in incontri piuttosto scivolosi (entrambe le sfide sono terminate 5-2 sul sintetico di Acquaviva).

Inoltre – dato statisticamente improbabile nel futsal –, sono addirittura due i pareggi, maturati nelle gare che si presentavano quali le più equilibrate alla vigilia. Curiosamente, le partite concluse senza vincitori né vinti si sono giocate a Dogana.

La prima chiamava la Juvenes-Dogana all’esame di maturità contro il Tre Fiori. Test superato a pieni voti dalla squadra di Levani, che ha mostrato una tenuta mentale di prim’ordine. Sotto 2-0 al quarto d’ora per effetto degli acuti di Casadei e Morini, avendo incassato il raddoppio nonostante l’uomo in più per l’espulsione di Andreani, i Biancorossazzurri hanno dato seguito ad una clamorosa rimonta nel secondo tempo. Gatti e Chezzi colpiscono a stretto giro, ristabilendo la parità attentata ancora da Morini al 51’. L’ultima parola è spettata però al club di Serravalle, capace di impattare ad un minuto dal termine con Alberto Bologna.

Subito dopo è toccato a Virtus e Libertas, che hanno proposto un confronto vivace e divertente. Una sola rete nella prima frazione di gioco: è quella di Thomas Paolini, che spinge i Neroverdi avanti all’intervallo. Nella ripresa il momentaneo 1-1 di Zanotti dura cinque minuti, il tempo utile ad Aruci a regalare il nuovo vantaggio alla squadra di Pollini. Non quello definitivo, perché nello spazio di altri 300 secondi è Francesco Rossi a celebrare la rete del 2-2 con cui si conclude la contesa di Dogana.

In una fredda e nebbiosa serata a Fiorentino, invece, brillano gli attacchi di Tre Penne e La Fiorita. Primi a scendere in campo i Gialloblù, che travolgono il Cailungo mandano in gol cinque giocatori diversi nell’inequivocabile 6-0 finale. Bartoli, Gasperoni e Belloni aprono le danze nel primo tempo, mentre nella ripresa c’è spazio per la doppietta di Paesini – inframezzata dal centro di Gualandi. Pressoché analogo l’andamento di San Giovanni-Tre Penne, dove i Rossoneri – fanalino di coda in coabitazione proprio col Cailungo – hanno visto esultare gli avversari tre volte per ogni tempo di gioco. Rossini, Benedettini e Gamba ipotecano il successo, ritoccato nella forma da Francesconi, Ercolani e Capelli. Gli uomini di Corbelli onorano la bandiera con l’acuto di Berardi ed hanno dovuto fare a meno, per i venti minuti conclusivi, di Macina (espulso per doppia ammonizione). Nel periodo di power play biancazzurro, la porta del San Giovanni è rimasta inviolata.

Dal sintetico di Acquaviva arrivano infine i ruggiti di Fiorentino e Folgore. Il duopolio del rimbalzo controllato sammarinese, almeno con riferimento alle più recenti stagioni, non vuole cedere il passo alle agguerrite alternative (La Fiorita su tutti). Così, il Fiorentino ha aperto con un secco 5-2 ai danni del Murata. Le reti bianconere sono arrivate a giochi fatti, con El Attar e Moretti – ex di turno –, a migliorare la forma. La sostanza parla di un grande Fiorentino trascinato da Luca Zafferani: il centrale rossoblù marchia a fuoco la serata con una tripletta, ai cui estremi si posizionano le esultanze di capitan Ceccoli e Busignani, capace di rendere superlativo il poker dei campioni in carica.

Se sarà ancora la Folgore la principale avversaria del Fiorentino per la corsa ai trofei, è presto per dirlo. Certo, al momento in vetta con i campioni in carica c’è La Fiorita – pur con una partita in meno. La squadra di Claudio Zonzini, intanto, si gode un rotondo successo sul Domagnano che le ha permesso di agganciare il Tre Fiori a quota 22 punti in classifica. Come nella partita precedente, gli acuti del Domagnano arrivano troppo tardi per riaprire la sfida: per Gracik la soddisfazione di una doppietta ai quotati avversari, che però avevano già bussato cinque volte alla porta dei Lupi. Oltre alle doppiette di Bernardi e Chezzi, infatti, il tabellino di Giallorossoneri ha potuto contare anche sul fuoco amico di Kevin Vagnini.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy