Il Resto del Carlino: Respinto il ricorso contro la scarcerazione / «La mia vita non sarà mai più la stessa»
Gatti ha parlato a lungo con momenti che visibilmente lo hanno commosso, ma ribadendo «che il mandato di arresto del non contiene nessun elemento giuridico, ma una generalizzata accusa non sorretta da fatti concreti e documentati. I miei avvocati hanno riguardato tutti i conti correnti fino a 25 anni fa e non hanno trovato nulla: non esisterebbe i motivi che possono legittimare un arresto cautelare». L’ex ministro afferma poi che «questo arresto ha segnato e segnerà per sempre la mia vita».
Nemmeno una piena e futura piena assoluzione potrà mai cancellare questa vicenda. Dal 17 ottobre la mia vita, le mie amicizie hanno avuto un colpo definitivo e mortale. Chiedo di essere giudicato per quello che ho fatto – prosegue – senza coercizioni, nel rispetto delle leggi e delle procedure dei diritti di qualsiasi cittadino. Io non sono il segretario Gatti, che qualunque cosa si dica su di lui è giusta perchè lui ha il potere, ma sono il cittadino Gabriele Gatti che non ha incarichi e credo di non avere più potere, probabilmente non avrò nemmeno più amici. Devo essere giudicato per quello che ho fatto non per quello che si presume possa fare». (…)