San Marino. Giuramento giudici appello. Rf scrive alla Reggenza

San Marino. Giuramento giudici appello. Rf scrive alla Reggenza

Giuramento dei giudici di appello. Repubblica Futura scrive alla Reggenza

A oltre 15 giorni dalla pronuncia dei Garanti ancora non si è ottemperato a quanto disposto dalla sentenza

Antonio Fabbri

I Giudici di appello nominati devono essere tempestivamente essere messi nelle condizioni di entrare nel pieno delle loro funzioni. Questo in sostanza ha stabilito la sentenza del Collegio Garante pronunciata lo scorso 14 gennaio e alla quale il Governo non ha ancora dato attuazione. Per questo Repubblica Futura, “senza troppo clamore”, ha inviato nei giorni scorsi una lettera alla Reggenza per esprimere la propria preoccupazione circa questo inspiegabile ritardo e lunedì incontrerà i Capi di Stato. “Come sappiamo – dice Nicola Renzi – è stata data una forte accelerazione alla nomina dei nuovi membri del Collegio Garante. Rispetto a questo Rf ha fatto le proprie battaglie rilevando come il Governo abbia voluto fare una azione repentina che ha impedito ogni tipo di confronto, per questo abbiamo stigmatizzato questa velocità. Una velocità che si comprende ancora meno se si considerano altri ruoli vacanti o scaduti o in prorogatio da tempo. Un esempio è la Corte del trust. Perché non si è accelerato anche su questo?”

Chiediamo con che tempistica si voglia agire e diamo la nostra disponibiltà per l’opportuno e adeguato confronto. Occorre poi nominare un Giudice di terza istanza, ruolo vacante da mesi. Ovviamente ci sono da far giurare i due Giudici di appello. Sinceramente siamo rimasti stupiti della decisione di fare giurare immediatamente il Collegio Garante e del silenzio assordante che è calato, invece, sull’applicazione della sentenza del Collegio che è chiarissima.

E’ necessario fare giurare quanto prima i due Giudici di appello. Noi, 10 giorni fa, abbiamo inviato una lettera ai Reggenti sul tema del giuramento dei giudici di appello. Il nostro gruppo consiliare ha chiesto un incontro ai Capi di Stato, fissato per lunedì prossimo alle 12. Siamo convinti che sia giusto che il Governo abbia avuto il tempo per analizzare la sentenza, che si sia fatto un’idea di quello che c’è da fare, ma la sentenza ci sembra semplicissima. Non è più questione di fretta, ma c’è una sentenza e deve essere rispettata. Sulla questione abbiamo ricevuto attenzione da parte della Reggenza e speriamo si possa procedere in tempi rapidi al giuramento dei giudici di appello, che è un atto dovuto”, dice Renzi.

Poi aggiunge: “Qualunque altro approccio sarebbe veramente molto negativo. Estremamente negativo – rimarca – Ci teniamo a dirlo: non vogliamo fare forzature o accelerazioni, ma non vogliamo neanche dare l’impressione che la politica si sia dimenticata di questo tema. Riteniamo che l’applicazione della sentenza del Collegio Garante debba avvenire nell’arco di pochi giorni”. Anche perché ogni giorno che passa senza che i Giudici vengano messi nelle condizioni di esercitare effettivamente le loro funzioni, è un giorno in più di inottemperanza alla sentenza dei Garanti e in violazione della Carta dei Diritti. Se non si dovesse procedere al giuramento? “Non voglio neanche pensare a questa opzione – risponde Renzi – Speriamo ci diano la notizia che tutti ci attendiamo”.

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