Corriere Romagna San Marino: Festa dell’Amicizia della Dc, il segretario di Stato alla sanità va dritto al cuore del problema /
Mussoni: «Patrimoniale, mai più» /
Nel mirino anche gli stipendi dei super manager: diamoci un taglio
SAN MARINO. Patrimoniale mai
più, e poi diamoci un taglio agli stipendi
dei super manager. E’ il segretario
di Stato alla sanità, Francesco
Mussoni, a strappare i primi
applausi alla festa dell’A mic iz ia
della Dc, che ha preso il via la sera
di Ferragosto a Serravalle. Di fronte
alla difficile platea di “indignati”
per colpa della tassa sulla casa e del
“caos” sul cedolino dagli importi
lordi, Mussoni rompe gli schemi e
va dritto al cuore del problema: la
patrimoniale, appunto. E’ solo un
provvedimento straordinario, ribadisce,
e la Dc si opporrà a un secondo
“round”. Ancora poco per placare
gli animi dei sammarinesi arrabbiati
e qualche momento di tensione,
l’altra sera, non è mancato.
Colpisce l’assenza dei politici: per
la Dc c’è la dirigenza e poco altro,
Psd quasi assente, Ap pure, e a
strappare applausi è anche l’opposizione
quando sul palco democristiano,
è il consigliere di Civico 10
Andrea Zafferani a gettare l’attenzione
sul “pastrocchio” delle cartelle
sulla patrimoniale. Paride Andreoli
dei Socialisti ribadisce la
propria contrarietà alla tassa e mostra
disaccordo anche sul tavolo
dello sviluppo, dal quale il governo –
dice – non ha assunto nessuno dei
suggerimenti proposti dalla minoranza. (…)
Leggi anche il resoconto della giornata del Pdcs