SAN MARINO. Una finanziaria penalizzante: decurtazione sul salario, a cui va aggiunto un ulteriore taglio proprio per via del loro essere ‘precari’. Non ci stanno i precari di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Repubblica di San Marino che con una nota vogliono portare a conoscenza l’opinione pubblica della loro situazione. Non minacciano lo sciopero – perché altrimenti, spiegano, verrebbe decurtato ulteriormente il loro stipendio: ma si attiveranno per mobilitarsi in massa.
(…) Il 27 gennaio 2014 il nostro stipendio è stato ridotto del 6,5%. A questo importo ci sono da aggiungere le trattenute fiscali che hanno colpito tutti i cittadini lavoratori, pubblici e privati. Vogliamo sottolineare, per chi ancora non fosse al corrente della situazione dei lavoratori precari, che svolgiamo lo stesso identico lavoro dei nostri colleghi ma: percepiamo un livello retributivo inferiore; non abbiamo possibilità di carriera che ci sproni a essere sempre i migliori; non abbiamo “fuori busta” per lavoratori meritevoli; non possiamo fare straordinari ma tutte le ore fatte in eccedenza devono essere recuperate; (…)