San Marino, governo: conferenza stampa fine 2014

San Marino, governo: conferenza stampa fine 2014

L’Esecutivo ha tenuto oggi la conferenza stampa di fine anno. Tutti i nove Segretari di Stato hanno tracciato un quadro dell’attività portata avanti nel 2014 e degli impegni più immediati nei primi mesi del 2015.
Un anno, quello passato che, pur in un contesto di criticità per quanto riguarda la ripresa economica, ha visto confermati alcuni importanti risultati: da una parte la garanzia del mantenimento degli standard di protezione sociale e dei servizi, dall’altra, la creazione di un sistema di regole certe a sostegno della trasparenza e dell’efficienza dell’azione amministrativa pubblica, per rendere il Paese maggiormente attrattivo per gli investitori esteri e recuperare un’immagine di credibilità e propositività apprezzate in ambito internazionale dai principali organismi nei quali la Repubblica di San Marino è parte attiva. In special modo, come ha sottolineato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, l’apertura del negoziato con l’Unione Europea, è l’emblema di un risultato i cui frutti saranno maggiormente apprezzabili gradualmente nel tempo. Lo stesso Consiglio d’Europa ha sottolineato l’opportunità per San Marino di una maggiore penetrazione nel mercato europeo, che si tradurrà nell’ambito delle politiche internazionali, nell’accresciuta omogeneizzazione degli interventi per lo sviluppo di tutte le aree di confine.
La Legge di Bilancio, hanno sostenuto i membri dell’Esecutivo, ha in questo senso teso a dare maggiore stabilità al Paese, nell’ambito di una serie di accordi contro le doppie imposizioni, che saranno la base per le future relazioni tra imprenditori e investitori.
“Per il 2015 – ha detto Valentini – è dunque in gioco la nostra capacità di saperci collocare in questo contesto, finalmente a noi favorevole”.
L’uscita dalla Black list, ha aggiunto il titolare delle Finanze, Capicchioni, ha siglato la creazione di nuove condizioni per l’internazionalizzazione del Paese. La Legge di Bilancio appena approvata tende a dare le basi per concretizzare le prospettive di sviluppo in modo sostenibile, creando lavoro attraverso investimenti programmati.
Il Segretario di Stato per gli Affari Interni e la Giustizia, Gian Carlo Venturini sottolinea che il 2014 è stato caratterizzato da considerevoli e numerosi interventi sia nel settore Giustizia che nella Pubblica Amministrazione in attuazione della spending rewiev. Infatti, grazie alle azioni attuate in questi anni la riduzione complessiva della spesa corrente, come si evince dal consuntivo 2009 al previsionale 2015, è stata di circa il 25%. I provvedimenti conseguenti la spending rewiev hanno determinato una significativa riduzione dei costi del personale, dal consuntivo 2013 al previsionale 2015 si registra un –5,8%, solo nel corrente anno il risparmio è stato di circa 4 milioni di euro sui costi del personale della pubblica amministrazione al netto dei costi della stabilizzazione. Ai 4 milioni si sono aggiunti ulteriori  700 mila euro di risparmio sui costi del personale degli Enti, mantenendo i servizi e la qualità degli stessi. Venturini ha ricordato anche altri importanti azioni avviate, come il confronto sul fabbisogno, l’adozione del Codice di condotta degli agenti pubblici e la Disciplina sugli appalti per la fornitura di beni e servizi. Il 2014 ha visto anche l’emissione del decreto sulla videosorveglianza e relativo Regolamento, che con l’adozione della delibera odierna, dà mandato all’AASS di procedere con l’installazione delle telecamere per la lettura delle targhe veicolari. Installazione che verrà completata entro aprile-maggio 2015. I siti individuati, 22 in tutto per ora, sono i confini dello Stato e i nodi viari principali. Un sistema che garantirà maggiore sorveglianza dei veicoli che entrano nel territorio sammarinese, a supporto del lavoro delle Forze dell’Ordine, accogliendo le istanze di maggiore sicurezza della popolazione. Nel corrente anno sono stati approvati diversi interventi normativi in attuazione delle direttive degli Organismi internazionali (Moneyval, Greco e Universal Periodic Rewiev per i Diritti umani), l’emissione di bandi per il completamento dell’organico del Tribunale (scade il 12 gennaio quello per uditori e procuratori e il 2 marzo quello per i giudici per la responsabilità civile e per i rimedi straordinari).
Nel 2015, tra i vari interventi previsti per il settore Giustizia, prioritario è quello per la riforma della procedura civile, volto a semplificare le procedure ed abbreviare i tempi, sempre nell’ottica non solo delle aspettative della cittadinanza ma anche di eventuali investitori esteri che dovessero insediarsi a San Marino.
In un quadro che vede San Marino impegnato nel negoziato con l’UE, in ripresa nelle prospettive di relazioni commerciali con l’estero e di insediamenti imprenditoriali in territorio, riconosciuto come interlocutore e partner dall’Italia, che visualizza nuovi progetti sinergici, serve stabilità. Lo ribadisce con convinzione assoluta il Segretario Francesco Mussoni  che dice: dobbiamo arrivare fino ad incassare i risultati concreti. “Vogliamo mantenere il Paese sicuro, credibile, collaborante e con una qualità della vita  e della sicurezza sociale di alto profilo”. “Come ha scritto di recente il Corriere della Sera, San Marino è il 4° Paese al mondo per qualità della vita. Il nostro obiettivo è mantenere tale standard anche a fronte del contenimento della spesa, che, nel settore sanità ha visto dal 2012 decrescere il budget del 12%.
“Segnalo l’avvio nel 2014 di politiche sanitarie di maggiore protezione sociale, la legge sulla disabilità, che dà seguito alla ratifica della Convenzione ONU in materia, il progetto del Casale La Fiorina che vedrà sciogliere le riserve nei primi di Gennaio”. Nel 2015 sarà avviato anche il regolamento sulla libera professione medica, che mira a incrementare le entrate nel settore sanitario. Manterremo il controllo del sistema pensionistico, troppe volte oggetto di allarmismo. Mentre ne ribadiamo la tenuta nell’attraversare la crisi degli ultimi anni.
Con l’Italia è stata avviata una collaborazione, di cui il primo risultato è stato l’accordo sullo scambio di sangue, che si basa su reciproca fiducia e che proseguirà per rendere i due sistemi integrati.
Sul tema della stabilità è tornato anche il Segretario Lonfernini che ha sottolineato il bisogno di rinsaldare l’equilibrio tanto faticosamente raggiunto. La Legge di Bilancio è onesta e compatibile, ha detto. Perché considera le reali possibilità del nostro Paese, rispetta gli impegni presi, assicura investimenti per lo sviluppo. Il Paese ora può e vuole andare avanti e serve continuità.
Il Segretario Teodoro Lonfernini ha annunciato che il 26 gennaio incontrerà il collega italiano  per proseguire nell’attuazione di un piano strategico di collaborazione già avviato, che integra diversi elementi da quelli prettamente turistici a quelli delle infrastrutture.
In tema di occupazione la crisi si è fatta particolarmente sentire. Il tasso di disoccupazione a San Marino nel 2014 è stato pari al 7,7%. Un dato pesante per la nostra realtà – ha commentato il Segretario al Lavoro, Iro Belluzzi – che tuttavia non raggiunge la drammaticità di molti Paesi con situazioni più complesse. Resta ferma la garanzia di ammortizzatori sociali per chi versa in condizioni disagevoli, come – sottolinea a tal proposito Belluzzi – l’approvazione del decreto sul fondo straordinario di solidarietà che produrrà i suoi effetti già dal mese di gennaio 2015. Sulla base di verifiche fatte col mondo imprenditoriale, si prevede che nel 2015 cresca l’offerta di lavoro, anche per effetto dell’interesse dimostrato da alcuni nuovi imprenditori in seguito all’uscita dalla Black List.
La ristrutturazione del quadro normativo proseguirà anche nel 2015, ha detto Belluzzi, per aumentare la competitività del Paese grazie a norme chiare e anche conformi alle raccomandazioni del GRECO.
Il Segretario di Stato Belluzzi ha ricordato alcune leggi varate nel 2014, come quella sull’editoria, la legge sul lavoro saltuario e sugli incentivi per l’occupazione, anche a garanzia delle imprese già presenti, e sullo sviluppo e l’implementazione di nuove imprese, in una visione globale condivisa con altre Segreterie di Stato.
“La Scuola ha registrato un risparmio gestionale pari a 2milioni e mezzo di euro. Ha ricordato il Segretario di Stato Morganti. Anche in questo settore, i tagli non hanno inciso sulla qualità del servizio, che è stato incrementato anzi con l’inserimento del plurilinguismo. La legge sulla DSA, che riguarda i deficit cognitivi, ha contribuito invece a rendere la Scuola meno autoreferenziale e più centrata sulla figura dell’allievo.
Nell’Università, i nuovi organi di gestione insediati dopo l’estate, hanno licenziato il nuovo regolamento sui lavori conto terzi. Questo consentirà all’Università di mettersi più attivamente a fianco del paese offrendo risorse intellettuali a supporto dell’integrazione europea in ogni ambito.
Presto sarà emesso il bando per il Direttore Generale dell’Università. Un ruolo importante in vista dell’obiettivo di generare una nuova economia della conoscenza. Già il progetto di dar vita a un distretto culturale ha suscitato l’interesse delle amministrazioni di Comuni italiani a noi vicini che chiedono di farne parte per dare vita a un distretto allargato.
Il Segretario Mularoni, che ha già di recente illustrato i progetti di sviluppo di reti, servizi, infrastrutture nell’ambito di viabilità e telecomunicazioni, nell’ottica della maggiore funzionalità, razionalizzazione e modernizzazione, ha assicurato la sua massima attenzione nell’anno prossimo verso la cooperazione economica internazionale, in sintonia con le nuove prospettive visualizzate. Massimo impegno sarà rivolto anche ad intercettare i flussi diretti all’Expo di Milano.
Sulla Centrale del Latte ha intanto annunciato che il governo ha espresso un orientamento favorevole a finalizzare la trattativa per la cessione della Centrale de latte con la società Valform e ha designato una delegazione di governo incaricata a tal fine. Al più presto, la delegazione incontrerà le realtà produttive locali agricole e agroalimentari e i dipendenti della centrale del latte per avviare un confronto al fine di integrare la nuova realtà in un piano di sviluppo che offra nuove opportunità all’intera filiera.
Il Governo è dunque consapevole della situazione difficile attraversata dal paese, del clima di sfiducia che si è generato, ma, afferma il Segretario di Stato Marco Arzilli, il messaggio che vogliamo dare è quello di un riuscito riposizionamento dell’economia del paese e della sua immagine nei contesti più importanti e vitali da cui può concretamente derivare una serie di nuove prospettive per l’intero sistema economico.
Il 2014 è stato un anno complesso che ha visto progredire il percorso di riforme necessarie per la ricostruzione di un quadro affidabile e imprescindibile per attirare nuovi imprenditori.
Sarà il 2015 l’anno dello sviluppo. E il Governo manterrà il timone delle sue responsabilità. Già l’Esecutivo ha annunciato a tal proposito che terrà a breve un incontro coi partiti della maggioranza per confermare la rinnovata determinazione a rispondere alle richieste del Paese.

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