L’ ordine del giorno con cui, a San Marino, Sinistra Unita (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) ha tentato di sfiduciare Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, e quindi mettere in crisi il governo – ordine del giorno messo in votazione in Consiglio dopo la legge finanziaria alle prime ore di sabato 19 dicembre – è stato bocciato.
La legge finanziaria è stata approvata con 31 voti favorevoli, 25 contrari e 2 astenuti.
L’odg di Su è stato respinto con 31 voti contrari, 25 favorevoli, astenuti 1 e non votanti 1.
Insomma la maggioranza, cioè la coalizione Patto per San Marino, ha mantenuto la sua unità. Quindi anche Europopolari per San Marino ed Arengo e Libertà hanno votato contro, come del resto avevano pubblicamente assicurato, benché si accingano, lunedì prossimo, ad annunciare una propria autonoma linea politica.
Al momento va sottolineato la vittoria anche personale del Segretario di Stato Gatti nell’agone politico. Fra l’altro Gatti ha superato l’insidia velenosissima della
trasmissione della registrazione integrale della intervista a Report Rai3, organizzata proprio da Sinistra Unita in una proiezione pubblica. Proiezione in cui, fra l’altro, lo si vede consegnare delicati documenti riservati del governo al giornalista Paolo Mondani ed accusare apertamente Fiorenzo Stolfi di avere interessi in Asset Banca sotto la copertura del dr. Stefano Venturini, commercialista.
Il dr. Stefano Venturini ha smentito con una lettera pubblica il fatto. Stolfi ha smentito ed ha annunciato l’
intenzione di sporgere immediatamente querela.
A tutt’oggi non si ha notizia dai media di alcuna querela contro il Segretario di Stato Gatti. E nemmeno è stato appurato se, davvero, possiede un’isola, ha conti correnti fuori San Marino, eccetera come gli ha addebitato Alessandro Rossi, o ha intrattenuto
sospetti rapporti con Scaramella. Rapporti che sono nella ‘ossessione’ di Democratici di Centro.