San Marino. I congressisti vanno in esilio a San Marino

San Marino. I congressisti vanno in esilio a San Marino

I congressisti vanno in esilio a San Marino

Giuliano Lanzetti, organizzatore della convention al Palas di Rimini, sposta l’evento in un hotel del Titano: «Lì non siamo fuorilegge»

Dal Palas di Rimini al Palace (Hotel) di San Marino il passo è breve. E’ quello che stanno facendo molti organizzatori di convegni e congressi, proibiti fino al 13 novembre nell’ultimo Dpcm del governo: trasferire armi e bagagli sul Titano. Un’emigrazione ’fuoriporta’ che hanno già fatto, almeno in parte, alcuni gestori di discoteche durante l’estate. Ora tocca ai congressisti. A rompere il ghiaccio è Giuliano Lanzetti, titolare del Bounty e ideatore di ’Pienissimo’, che organizza corsi di formazione e marketing per gli addetti dei pubblici esercizi. «Ho una cattiva notizia e una buona – scrive Lanzetti sul profilo Facebook –. La cattiva è che il Palacongressi di Rimini non può ospitare il nostro evento ’Camerieri e venditori’ del 28 ottobre. La buona notizia è che ci siamo già adoperati per tenere il corso il 3 e 4 novembre al Palace Hotel di San Marino» (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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