Sono stati diffusi alcuni dialoghi tratti dal file audio dell’incontro di Palazzo Begni, oggetto della
conferenza pubblica tenuta ieri sera a Borgo Maggiore da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Sinistra Unita e Democratici di Centro (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale).
‘Per una cifra che é comprensiva di quanto voi avete pagato il Banco e quindi sarebbe quella cifra lì. Per cui fatti i conti sarebbero alla fine per le loro azioni , dovrebbe essere qualcosa come quei 52 milioni , almeno, credo __ adesso non voglio dare io ___
[Va be’, quello che è insomma]
più una cifra e questa è da definire, che è una cifra sulla quale bisogna vedere se voi volete fare in questa maniera però, per la chiusura di tutto. Voi dite l’ammontare della cifra, è importante in questo caso,no? Ecco.
Poi si potrebbe vedere successivamente che_ -è una proposta un po’ strana- __che una società lussemburghese , che loro hanno e con la quale voi vedete, avvii alcune iniziative e qui Magnoni non c’entra più assolutamente nulla, avvii una collaborazione per le iniziative con la Cassa di Risparmio o con voi attorno a quelle cose dove nella realtà loro riescono a prendere un qualcosa in più ,
perché il loro problema è che vogliono chiudere, ma che il gruppo Magnoni ha un socio che ….
‘
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