San Marino. I due gendarmi sotto torchio. Corriere Romagna San Marino

San Marino. I due gendarmi sotto torchio. Corriere Romagna San Marino

Corriere Romagna San Marino:  Criminal
Minds
. Resta incerta l’origine dei sospetti sull’uomo da incastrare, «l’interessamento? su delega di un giudice» / I due gendarmi sotto torchio / Interrogati anche dal pm riminese: «Nessuna calunnia da parte nostra»

(…) …  sentiti dai magistrati
italiano e sammarinese
,
i due si sono difesi,
ma sarebbero apparsi lacunosi
sull’origine dei sospetti
sulla vittima della
calunnia.
Gatti,  al quale
gli inquirenti contestano
di essere stato presente in
tribunale a Rimini il giorno
del processo al 37enne
beccato con la droga, ha
chiarito di aver appreso
la notizia da un giornale
sammarinese e di aver
voluto partecipare al processo
solo perché all’epoca
«era incaricato di monitorare
la situazione attorno
al figlio minorenne
», chiarisce il suo difensore
Gian Nicola Berti; la
delega, «verbale», dice
lui, gli sarebbe arrivata
dal giudice Gilberto Felici
che seguiva il caso del
minore e non è escluso
che il pm voglia convocare
anche il giudice sammarinese
per sopperire
alla mancanza della “pezza
d’appoggio” che scagioni
Gatti.
Bernacchia, invece,
è stato indagato per
una telefonata a un collega
carabiniere. E’ con
quella conversazione ufficiosa
che il maresciallo
avrebbe prodotto la calunnia,
dicono gli inquirenti.
Ieri in magistratura,
il maresciallo non ha
negato la telefonata, ha
chiarito che risaliva a
due anni prima (nel 2006)
del controllo “truccato”
al 37enne, e che era frutto
di riferimenti di cui sarebbe
venuto in possesso
nel corso della sua attività.
Sì: ma che riferimenti?
Un’indagine? Una soffiata?
«Il maresciallo – precisano
i suoi difensori
Moreno Maresi e Maria
Selva – ha spiegato in maniera
dettagliata origini e
motivi di quella telefonata.
E abbiamo riferimenti
certi da poter produrre,
per questo abbiamo chiesto
che alcuni atti venissero
acquisiti». Già sequestrati,
invece, dall’ufficio
del collega Gatti, il
fascicolo a nome del 37enne:
ora le carte verranno
valutate. Entrambi hanno
ammesso di conoscere
Vargiu  e la ex compagna
del calunniato
.

Leggi il comunicato
stampa dei Componenti Corpo Gendarmeria

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