Una piccola rappresentanza di genitori ha consegnato ai Capitani Reggenti il 27 giugno 2018 le 1200 firme raccolte contro i tagli alla scuola con una lettera di accompagnamento in allegato.
Alla Reggenza hanno detto quanto segue:
“Il motivo dell’incontro riguarda la forte preoccupazione inerente ai tagli che si vogliono effettuare al sistema scuola.
Il Segretario Podeschi ha chiaramente dichiarato che nonostante la legislazione vigente lo permetta non chiuderà le prime classi con un numero di alunni inferiore a 13.
Di questo siamo rincuorati nonostante la sensazione della cittadinanza riscontri un mancato progetto didattico di analisi globale di tutti i plessi della scuola dell’infanzia ed elementare.
Infatti temiamo che l’unico dato preso in considerazione sia quello della diminuzione delle nascite senza considerare le esigenze scolastiche dei nostri figli, che sono differenti rispetto a quelle di un’azienda.
Emergono sempre più casi di spettro autistico, dislessie e disgrafie, adhd, deficit dell’attenzione. Auspichiamo quindi che venga considerata la qualità e le caratteristiche dei nostri figli, mirando al tema dell’inclusione tanto ambito come obiettivo da questo governo.
Noi ci aspettiamo che quella della Reggenza sia una visione lungimirante e che la Reggenza sia portavoce della cittadinanza di fronte al Congresso di Stato di questi nostri timori.
Desideriamo, nonostante siamo consapevoli della difficoltà economica che San Marino sta affrontando, che il sistema scolastico venga potenziato e non impoverito, vengano fatti investimenti che portino i nostri figli a studiare, formarsi, lavorare e produrre in questa nostra Repubblica.
Noi ci crediamo molto e vi chiediamo di poterci aiutare a realizzare questo obiettivo.”
Il testo della lettera:
San Marino, mercoledì 27 giugno 2018
Ecc.mi Capitani Reggenti
S.E. Stefano Palmieri
S.E. Matteo Ciacci
Con la presente, i genitori degli alunni frequentanti le Scuole Elementari:
“Il Mulino” di Faetano, “L’Olmo” di Montegiardino e “Il Giardino dei Ciliegi” di Chiesanuova esprimono vivo dissenso per lo scenario prospettato dal documento relativo alle Proposte Riorganizzative Settore Scuola.
Pertanto hanno promosso una raccolta firme per sensibilizzare gli organi decisionali e coinvolgere l’opinione pubblica sull’argomento riuscendo a raccogliere in poco tempo più di 1000 firme.
In tale documento, attuativo da settembre 2018, tra i tanti punti indicati, viene ipotizzata la riduzione del corpo docente nelle scuole:
da 10 a 9 unità a Faetano e Chiesanuova
da 9 a 8 unità a Montegiardino
Tale proposta risulta altamente discriminatoria nei confronti degli alunni che frequentano i tre plessi sopra citati.
Inoltre si rischia che nel nostro territorio sammarinese, per motivi dettati dal risparmio, si vengano a creare scuole di serie A e di serie B.
Oltretutto a causa di questi tagli verranno messi in discussione:
– le attività laboratoriali
– i momenti di compresenza
– il rapporto insegnante alunno (fattore educativo importante)
– la riduzione delle uscite didattiche
– la realizzazione del programma didattico annuale
Si ritiene poco lungimirante che uno Stato effettui tagli così drastici proprio al sistema scolastico e all’istruzione, già sottoposto a pesanti restrizioni (non ci sono più sostituzioni del personale in caso di malattia, i giochi rotti o usurati non vengono sostituiti, sono stati oggetto di pesanti riduzioni anche i trasporti per le uscite didattiche).
La scuola non è un costo da tagliare, ma un investimento da perseguire e rinforzare.
I genitori dei plessi di Faetano, Montegiardino e Chiesanuova
I firmatari della raccolta firme