San Marino. I testimoni non si presentano e l’avvocato dà la colpa ai media, Antonio Fabbri

San Marino. I testimoni non si presentano e l’avvocato dà la colpa ai media, Antonio Fabbri

L’informazione di San Marino

I testimoni non si presentano e l’avvocato dà la colpa ai media

La singolare tesi sostenuta dall’avvocato Achille Campagna

Antonio Fabbri

Singolare tesi sostenuta dall’avvocato Achille Campagna all’udienza di ieri su un caso di false fatturazioni e truffa allo Stato di cui è accusato l’imputato Stefano Maria Masucci salernitano all’epoca dei fatti amminisratore della società sammarinese DGZone srl. Una tesi, quella del legale, che ha lasciato perplessi sia il Giudice, sia il Procuratore del fisco, sia i presenti. L’avvocato Campagna, infatti, dopo aver prodotto visure camerali del pubblico registro di società di Hong Kong, per dimostrare che gli operatori con cui si interfacciava la società del suo assistito erano realmente esistenti, ha formulato una serie di richieste al giudice. Ha chiesto innanzitutto che accertasse se gli articoli di stampa, compreso quello della Tv di Stato- “che dovrebbe essere super partes”, ha detto – interferiscano o meno con la buona amministrazione della giustizia, alla luce del fatto che alla difesa hanno creato difficoltà nel reperire la disponibilità dei testimoni.

In sintesi: l’avvocato Campagna che aveva presentato una lista di 29 testimoni, una ventina quelli ammessi dal giudice, non essendo riuscito a portarne nessuno, ha incolpato la stampa e la tv – che hanno riportato la cronaca della prima udienza di questo processo – per le sue difficoltà nell’indurre i testi. Ma non è finita qui, perché l’avvocato Campagna ha chiesto al Giudice di verificare se i testi degli articoli di stampa violino o meno la presunzione d’innocenza. Il Commissario della legge Battaglino ha dal canto suo chiesto come mai, se ritenga che vi siano state irregolarità,  il legale stesso non presenti una denuncia. L’avvocato ha risposto che sostanzialmente non c’è reato, né diffamazione, ma ha sostenuto che in alcuni ordinamenti, tra cui Strasburgo, ci sono provvedimenti sanzionatori o interdittivi. La norma a San Marino non c’è, ha aggiunto l’avvocato Campagna, dicendosi per questo pronto a sollevare una questione di costituzionalità se il Commissario della legge non dovesse intervenire. La Rtv, che al pari del nostro giornale e di altri media, ha riportato correttamente la notizia “si riserva, se e quando sarà in grado di comprendere le ragioni della sua chiamata in causa, di rispondere nelle sedi opportune”. Posizione doverosa alla quale si associa anche il nostro giornale.

Per la cronaca, il processo è stato aggiornato ad altra udienza nella quale, con tutta probabilità e salvo colpi di scena o iniziative incidentali, si procederà alle conclusioni.

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