San Marino ignora l’Unità d’Italia anche nei francobolli. Vicari.it

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Stati Uniti e Romania sì, Italia no

Ufficializzati i programmi per il 2011, è il momento del confronto. E qualcuno è rimasto perplesso sulla scelta adottata da San Marino di non celebrare il 1861Il francobollo del 2001 con cui l’Italia ha ricordato San Marino
Persino il Vaticano -formale discendente di quel Pontificio decurtato nei suoi territori fra il 1860 e poi il 1870- ricorderà il secolo e mezzo trascorso dalla proclamazione del Regno d’Italia. Ed è facile immaginare che qualche altro Paese, più o meno orientato ad accontentare il mercato filatelico, potrebbe aggiungersi all’elenco. Ma non sarà così per San Marino, ed il programma rivelato settimana scorsa lo conferma.
“Mi sembrava -scrive il collezionista torinese Massimo Mancini- una ricorrenza talmente scontata, data la vicinanza e gli stretti rapporti fra le due Repubbliche… che in un primo momento tale mancanza mi era sfuggita all’esame! Anche se, come sappiamo, negli ultimi mesi i rapporti bilaterali non sono risultati particolarmente sereni”.
Decisa la risposta giuntagli dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica. “Le tematiche -è la replica- vengono decise dal consiglio di amministrazione ed eventualmente dalle segreterie di Stato. Purtroppo sono state scelte altre tematiche e non quella dell’Unità d’Italia. D’altro canto noi siamo la Repubblica di San Marino per cui non ci riguarda direttamente tale emissione. È da notare che l’Italia non ha mai emesso un francobollo celebrativo di San Marino per cui è normale che non sempre le ricorrenze di altri Stati, seppur confinanti… vengano celebrate”.
“Peccato -aggiunge Massimo Mancini- che le cose non siano proprio così. Basterebbe citare il foglietto con il doppio 62 centesimi per la mostra «Le due Repubbliche», emesso il 5 aprile 2006 sia da San Marino che dall’Italia, e soprattutto l’800 lire o 0,41 euro con cui Roma, era il 23 giugno 2001, ricordò il diciassettesimo centenario dalla fondazione della Repubblica ad opera del santo scalpellino…”.
“Consultando un qualsiasi catalogo di francobolli sammarinesi, si scoprono ulteriori richiami”, conclude. “Come i tre esemplari da 30, 70 e 200 lire giunti il 5 settembre 1961 dal monte Titano per sottolineare la mostra filatelica sul Risorgimento organizzata nella mia città. Oppure, le attenzioni riservate ad altre realtà, fra cui il 70, il 150 e il 180 lire del 29 maggio 1976 per il bicentenario dei lontanissimi Stati Uniti o il 200 e il 400 lire del 15 giugno 1977 per il secolo della Romania indipendente”.

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