Corriere Romagna San Marino: Il nuovo gruppo di Augusto Casali si trincera nel silenzio. Il segretario Marco Gatti: «Il Paese ha bisogno di un voto coerente» / Il Governo rischia di cadere / Questa mattina la resa dei conti fra Dc e Socialisti sulla riforma fiscale
Governo al capolinea? Stamane la resa dei conti. Tutto dipende dalla riforma fiscale e dal voto che le riserverà il rinato partito Socialista, sintesi tra un partito di opposizione, il Psrs, e uno di maggioranza, Nps (governato dal segretario alla Giustizia Augusto Casali). Se la nuova compagine voterà a favore della riforma, si andrà in ferie tranquilli. Altrimenti, partirà la volata alle elezioni anticipate. Ma il primo partito di maggioranza, la Democrazia cristiana, non vuole arrivare in Consiglio senza conoscere il suo futuro: per questo, già per le 8 di stamane, è convocato l’incontro a due tra Socialisti e democristiani. Al termine del breve incontro, i Socialisti convocheranno probabilmente gli organismi di partito e si sancirà il futuro del Patto. Già: ma che dovranno dirsi Dc e Pss? E’ ovvio che sul tavolo stanno le future alleanze: «Il paese ha bisogno di scelte coerenti: se la risposta dei Socialisti sarà questa, non abbiamo problemi al dialogo futuro», dice, sibillino, il segretario Dc Marco Gatti. Tradotto: se i Socialisti diranno sì alla riforma, noi diremo sì all’alleanza futura. Ma i Socialisti fanno il discorso inverso: di fronte a certezze di un futuro insieme, allora voteranno per la riforma. Come la si giri, sul piatto ci sono le prossime “poltrone”. E il rischio della caduta di governo è quanto mai reale, intanto Noi sammarinesi chiede, con una nota, «senso di responsabilità », facendo implicito riferimento proprio alla rottura con Casali. «Il problema non è la riforma – arriva al dunque il giovane Gatti -, ma capire cosa voglia fare il partito Socialista. Il fatto che abbiano creato ora il nuovo gruppo consiliare, a metà tra opposizione e maggioranza, significa poco. Dipende solo se prevarranno le condizioni che hanno permesso al Nuovo partito socialista di Casali di essere una forza attiva nell’azione di governo: questo significherebbe continuare sugli impegni che ci siamo presi anche a livello internazionale e la riforma fiscale è tra questi». Dal canto loro, i riuniti Socialisti possono assai probabilmente contare sul voto dei Moderati di Romeo Morri: è proprio l’appoggio ai “ballerini” che rischia di mettere in discussione la maggioranza. Ma, in attesa di “trattare ” con la Dc, il nuovo gruppo di Casali s’è chiuso nel silenzio. (…)
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