1. Consultazioni preventive con cittadini e opposizioni prima di ogni decisione importante; aggiornamento costante della cittadinanza sul lavoro portato avanti dalle Segreterie di Stato;
2. Pubblicazione dei documenti posti agli atti delle sedute e propedeutici all’adozione di delibere.
3. Confronto permanente fra maggioranza e opposizione sulle regole del gioco (assetto istituzionale del Paese, legge elettorale, regolamento consigliare, finanziamento ai partiti) e recepimento delle proposte dell’opposizione utili a migliorare i progetti di legge: basta ai no a priori che abbiamo vissuto in questa legislatura!
4. Statuto delle Opposizioni e assegnazione all’opposizione della presidenza di alcune commissioni di garanzia (Commissione Antimafia e Affari di Giustizia ad esempio).
5. Reggenza di Garanzia.
6. Riduzione a 7 delle Segreterie di Stato e accorpamenti delle stesse per materie omogenee: maggiore funzionalità del Governo, migliore coordinamento delle politiche ed oltre 350 mila euro di risparmio all’anno che possono essere utilizzati per altri scopi.
7. Segretari di Stato, e loro staff, scelti per competenze rispetto al ruolo da ricoprire.
8. Legge “taglia-commissioni” che elimini le commissioni inutili e trasferisca le competenze in capo alla Pubblica Amministrazione o ad altri organi dello Stato che ne abbiano i poteri.
9. Elaborazione di testi unici coordinati di tutte le norme vigenti.
10. Abolizione della legge per il raddoppio del finanziamento ai partiti in caso di elezioni, da attuarsi già dalla prima legge di bilancio.
11. Recupero dei crediti monofase dello Stato, andando a colpire i patrimoni personali degli amministratori eventualmente responsabili dei buchi che hanno generato debiti con lo Stato.
12. Recupero dei crediti d’imposta concessi alle banche, nominando, tramite bandi, commissari che tutelino l’interesse dello Stato.
13. Pubblicazione, nel Registro dei Soggetti Autorizzati visibile sul sito di Bcsm, degli effettivi beneficiari delle quote rilevanti di proprietà di banche e finanziarie.
14. Sospensione cautelare da ogni incarico istituzionale, nonché da ogni ruolo apicale in Enti in qualsiasi modo partecipati dallo Stato, per coloro che siano colpiti da rinvio a giudizio per reati finanziari, di corruzione o qualunque altro reato che abbia danneggiato l’amministrazione pubblica.
Questi sono alcuni dei temi che come coalizione Adesso.Sm affronteremo, con la massima velocità possibile ed in alcuni casi entro poche settimane, se il 4 dicembre i cittadini ci daranno fiducia.
Ci preme dire una cosa: sono tematiche per chi Civico10 ha lottato per tutta la passata legislatura, assieme a diverse forze di opposizione e che ora abbiamo la possibilità di concretizzare se Adesso.sm vincerà le elezioni.
Temi rilevanti, che rappresentano un forte cambiamento nel metodo, nella trasparenza di atti e decisioni, nel coinvolgimento, nella lotta ai furbetti e ai poteri forti.
E che, se vince la coalizione della Dc, sappiamo non verranno mai realizzati. Con Adesso.sm possono diventare realtà.
Crediamoci e votiamo Adesso.sm il 4 Dicembre.