Alberto Chezzi su L’Informazione di San Marino: Il senso profondo
(…) Non abbiamo
fatto tempo ad aprirci all’esterno
che immediatamente tanti si sono
approfittati del sistema per commettere
una serie di reati nei loro
paesi di origine e favorendo l’importazione
di fenomeni malavitosi
da sempre sconosciuti per la nostra
comunità. Le responsabilità interne
di tutto ciò sono di chi doveva
vigilare, controllare e sanzionare.
Sono di chi aveva la responsabilità
politica di formare la coscienza
di una collettività e non di arricchirsi
personalmente utilizzando
impropriamente il “sistema” con
una creazione e la gestione di un
consenso elettorale che ha prodotto
danni al Paese che pagheremo
per anni. Sono anche di tanti cittadini
che si sono fatti“cooptare”
vendendo la propria coscienza per
un posto nella pubblica amministrazione,
per l’edificabilità di un
terreno per la concessione di una
licenza. (…)