Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, ha annunciato ieri sera nel telegiornale di San Marino Rtv che la
lettera datata 24 marzo inviata all’Ocse è stata spedita anche alla Unione Europea.
Di fatto con detta lettera la Repubblica di San Marino si allinea sulla
posizione della Svizzera dimostrando di accettare lo standard Ocse (compreso l’art. 26),
nello scambio di informazioni in ambito finanziario anche per quanto riguarda l’evasione fiscale.
A questo punto manca il tempo materiale alla diplomazia sammarinese di illustrare questa presa di posizione ai vari Stati del G20
come ha fatto la Svizzera. Di certo è stato importante rivolgersi alla Unione Europea. Molti Stati della Ue fanno parte del G20.
Soprattutto però per San Marino per evitare la black list sarà fondamentale a Londra il 2 aprile il parere dell’Italia, che non potrà non essere che positivo per San Marino, dopo la firma degli accordi di cooperazione economica e di collaborazione finanziaria previsti per il 31 marzo.
Leggi le bozze di:
– accordo di cooperazione economica
– accordo di collaborazione finanziaria.