San Marino. Incontro con il Presidente del Telefono Azzurro

San Marino. Incontro con il Presidente del Telefono Azzurro

Su iniziativa della Segreteria di Stato agli Affari Esteri si è tenuto ieri pomeriggio, a Palazzo Begni, un incontro tra il prof. Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro Onlus, nonché della Fondazione Child per lo studio e la ricerca sull’infanzia e l’adolescenza e il Segretario alla Sanità Franco Santi.

In rappresentanza della Segreteria di Stato Affari Esteri e Giustizia, il Segretario Particolare Michele Andreini, per il Dipartimento Esteri era presente Sylvie Bollini, in qualità di membro sammarinese del Comitato di Lanzarote; per l’ISS ha partecipato il Direttore Generale, Andrea Gualtieri, il Dirigente del Servizio Minori, Riccardo Venturini, la Responsabile della Tutela Minori, Rosita Guidi.

Il presidente Caffo era accompagnato da una delegazione composta dai massimi esperti mondiali di psichiatria infantile e adolescenziale, provenienti, tra le altre, dall’Università di Yale, dal King’s College di Londra e da San Francisco, relatori al seminario internazionale in corso a Bertinoro. L’appuntamento, a cadenza annuale, è rivolto ad esperti e ricercatori del settore ed è patrocinato dall’Associazione psichiatrica mondiale.

Nel corso del colloquio fra i Rappresentanti delle Istituzioni sammarinesi e la delegazione si sono valutate le opportunità di collaborazione nell’ambito della lotta alle dipendenze patologiche, al bullismo, agli abusi sessuali, le nuove sfide legate all’uso delle TLC e tutte le problematiche che affliggono il mondo dell’infanzia di cui San Marino si fa portavoce presso gli Organismi internazionali. Inoltre, i partecipanti si sono confrontati sulla possibilità di creare una rete di assistenza per i minori vittime di violenza, esplorando la possibilità di ospitare a San Marino eventi formativi di alto livello di respiro internazionale.

Ancora una volta San Marino riconferma la centralità del tema della difesa dei diritti umani, soprattutto per le fasce più indifese e vulnerabili della società.

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