Francesca Busignani, Segretario Industria USL, ha partecipato ieri ad un incontro con Francesco
Mussoni e i dirigenti dell’ASES, Remo Giancecchi e Spartaco Bronzetti, nell’intento di costruire un
percorso che permetta al comparto edile, quello sano e da tutelare, di non
implodere.
L’USL e
A.S.E.S. hanno condiviso diversi punti di incontro e idee concrete che hanno
sottoposto al Segretario di Stato per il Lavoro e che possono essere portate
avanti con l’intento di fornire validi spunti per la ripresa del comparto e la
tutela dei suoi lavoratori. Ritengo che sia di fondamentale importanza creare un
albo delle ditte sammarinesi che rispecchiano standard qualitativi e che
garantiscono occupazionalità che funga da primo riferimento nelle gare
d’appalto. Inoltre bisognerebbe superare il criterio del ‘massimo ribasso’
nell’assegnazione degli appalti per tutelarne la qualità e il lavoro a norma. Si
dovrebbe inserire un cartellino di riconoscimento con dati ISS come forma di
riconoscimento al fine di prevenire situazioni di confusione e lavoro nero nei
cantieri che, oltre ad abbattere irregolarmente i costi e non tutelare i
lavoratori in regola, non crea neppure gettito nelle casse dello Stato eludendo
i contributi.
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