San Marino. Inedite rivelazioni sui “fatti di Rovereta” del 1957

San Marino. Inedite rivelazioni sui “fatti di Rovereta” del 1957

Desidero informare la cittadinanza che, in seguito alle mie ricerche svolte sui cosiddetti “Fatti di Rovereta” del 1957, sono finalmente emerse inedite rivelazioni. Tali elementi, rimasti sinora sepolti negli archivi, consistono nelle dichiarazioni di un agente segreto americano all’epoca coinvolto nell’intricata vicenda. A quanto si apprende, l’ex spia non soltanto conferma il contenuto dei noti cablogrammi declassificati dagli USA nel 1994 e nel 2017, ma aggiunge nuovi inquietanti dettagli a riguardo.

Sull’attuale SUPER, ossia l’edizione N. 010, i sammarinesi potranno trovare – nell’apposita rubrica “Mount of spies” – l’approfondimento dedicato al materiale scoperto. Questo, peraltro, è solamente il primo di una serie di ritrovamenti che prossimamente saranno svelati al pubblico.

Occorre precisare, come del resto avevo già anticipato all’inizio dell’indagine storica, che l’analisi condotta sul controverso evento non è da intendersi quale operazione volta a screditare entità politiche o familiari. L’inchiesta ha finalità esclusivamente culturali e le sue risultanze, pertanto, non dovranno costituire occasione di qualsivoglia strumentalizzazione. Il passato della Repubblica non è una questione “privata” o di pochi eletti, bensì di interesse collettivo.

Conoscendo meglio la storia che contraddistingue il Paese, appunto, la nostra Comunità potrebbe progredire a livello civile e trarne un utile insegnamento: ciò non può essere svilito – o peggio, impedito – da antiche rivalità ormai del tutto anacronistiche. D’altronde, trascorsi oltre 60 anni, è giunto il momento di far piena chiarezza sul drammatico avvenimento che cambiò le sorti di San Marino.

 

Luca Zonzini
Direttore SUPER

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy