San Marino. Intercettazioni tra gli ex vertici di Bcsm e Confuorti (1)

San Marino. Intercettazioni tra gli ex vertici di Bcsm e Confuorti (1)

“Lo hai fatto incaz… Lo sai, lui se vuole ti rovina”

Le intercettazioni tra gli ex vertici di Banca Centrale e Confuorti

“Un comune referente esterno”, così il giudice inquirente Simon Luca Morsiani definisce l’ormai più che noto Confuorti. I contatti dei dirigenti di Banca Centrale attraverso la mail, i messaggi e addirittura la chat, con questa presenza esterna sono inquietanti. Emergono in modo chiaro dalle carte che il magistrato ha depositato adottando la decisione dei rinvii a giudizio.

Il dato è rilevante socialmente, anche se penalmente la rilevanza non pare aver sortito effetti e per numerosi reati contestati fra cui l’associazione a delinquere, si è provveduto all’archiviazione. 

Proprio questo elemento ha generato la forte insoddisfazione di chi invece ha impostato un’intera fase della politica proprio sull’equazione: Confuorti: Banca Centrale come il Cis sta all’ex governo di Adesso. sm. Un reato per essere contestato ha bisogno di prove oggettive, la politica molto spesso supera questo problema con le insinuazioni, che oggi decadono. Ciò nonostante è interessante ascoltare (leggere) cosa si dicevano i vertici di Bcsm e quali informazioni trasferivano a Confuorti: il 21 ottobre 2016 Savorelli rimproverava Siotto: “Filippo, hai mandato l’odg del cd senza girarlo prima ad A. Lo sai che si incazza”; il 25 novembre 2016, Sommella comunicava a Siotto: “Pappalardo è strettamente collegato a Bernardi”, “Bisogna trovargli un’occupazione che lo estrometta”, “Suggeriva F di fargli fare revisione dei bilanci e cose di questo tipo così esce fuori. F mi ha telefonato anche venerdì e mi ha cazziato perché P (Pappalardo) sta ancora nel progetto..” Il 24 febbraio 2017 Siotto scriveva a Savoretti: “Occorre definire urgentemente delle linee guida per consentire a Mirella [Sommella, all’epoca preposta al commissariamento di Asset Banca, dal 15 febbraio 2017 al 2 marzo 2017] di poter lavorare in sicurezza, altrimenti si troverà a prendere delle decisioni per le quali non saprà cosa fare, e non è pensabile di rimandare tutto alla decisione di Banca Centrale”; (, esternalizzando le decisioni di pertinenza di BCSM, tanto che Savorelli replicava a Siotto, il 17 febbraio2017, “Scrivi! A. Francescoli!”; Il 3 marzo 2017 Savorelli scriveva a Siotto “Filippo ma io parlo Arabo? Oggi ti ho chiesto se avevamo il consenso di A a fare il comunicato e tu mi hai detto di si. Mi chiama furibondo..”; il 24 marzo 2017 Sommella scriveva a Siotto “Comunque F ha inviato una mail pesantissima a L….. Dispinzeri ha litigato con Pedrizzi… che cosa succede?”,per favore prepara tutto con Mario Fab che poi lo firmo io… E prepariamo una nota informativa per il Condir per pararci il kulo”, l’8 luglio 2017: “…F. al momento è arrabbiato con te, sia per la tua gestione del testo dei decreti che per le tue esitazioni sull’apertura della linea di credito. Se gli mando quello che mi hai scritto sulla linea di credito capisce che lo hai scritto tu e ti rovina”. 

Intanto, a livello politico, Libera ha proposto un comma dedicato nel Consiglio Grande e Generale in corso proprio sul “Caso Titoli” che non è stato accolto dalla maggioranza.

Ci risulta, che le forze di opposizione, chiederanno tramite l’Avvocatura dello Stato di poter disporre del decreto del Commissario Morsiani per poter visionare la documentazione.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy