INTERPELLANZA
Nella seduta Consiliare di luglio il Segretario di Stato per il Turismo ha posto all’attenzione dei Gruppi Politici presenti in aula il “Piano Strategico per lo sviluppo del settore turistico”, disposto con delibera Congressuale n.18 del 6 agosto 2013, ribadendo che il Paese ha la necessità di avere un concreto e definito progetto per un settore importante, come quello turistico/commerciale.
L’intervento del Segretario di Stato competente e l’elaborato presentato e proposto dalla società “JFC” di Faenza, così come da Delibera n. 37 del 30 ottobre 2017 (presa d’atto e sottoscrizione disciplinare d’incarico con il vincitore del bando per l’affidamento di servizi di consulenza strategica in campo turistico e autorizzazione di spesa), indica il nuovo corso del settore turistico Sammarinese. La suddetta società, il cui piano è costato €139.700 (centotrentanovemilasettecento), indica prioritari i seguenti interventi:
a) trasformazione dei parcheggi 6 e 7;
b) realizzazione di un Museo Nazionale;
c) lo sviluppo del Wedding;
d) il binomio turismo/sport;
e) riduzione della tassazione per i negozi del centro storico, che rimangono aperti sino a tarda serata;
f) l’introduzione della Smac turistica;
g) introduzione dell’imposta di soggiorno, in stile italiano;
ed altri.
Così come vengono poste all’attenzione le criticità e le utilità che il sistema turistico offre. Positiva è la constatazione che il nostro paese sia considerato una destinazione sicura, pulita e curata ed in particolare che anche la società JFC consideri il Gran Premio di MotoGp che si svolge a Misano Adriatico un evento sportivo di tutto rilievo, se non l’unico evento a dare visibilità a livello internazionale.
Si può tranquillamente sostenere, che dei sopracitati interventi se ne senta parlare da anni e, che sono stati più volte presentati progetti (vedi progetto McKinsey, Ambrosetti e Allegato Z, ma sicuramente anche altri) e che molti di coloro che oggi governano questo Paese li contrastavano, facendo perdere tempo ad un Paese che oggi si trova nel pieno delle sue difficoltà economiche, finanziarie e con un Esecutivo carente di idee, proposte e progetti, tant’è che oggi mette in campo ciò che ieri osteggiava e riteneva non solo inutile ma addirittura dannoso per l’autonomia di San Marino.
Perché questo cambio di idee. Perché chi, fino a ieri predicava contro la vendita degli immobili e conseguente rilascio della residenza, era contrario al Casinò, era contrario alla Sanatoria edilizia, era contrario a tante altre iniziative, oggi le sta attuando?
Ad oggi l’Esecutivo continua a beneficiare degli effetti positivi di iniziative avviate già in precedenza. Per il resto l’attuale Governo brancola nel buio.
Pertanto, alla luce di quanto riportato, interpello il Governo per conoscere:
a) se ritiene che l’elaborato presentato possa rappresentare appieno il rilancio del comparto turistico-commerciale;
b) se ritiene che il suddetto piano contenga anche le proposte più volte ribadite delle varie Associazioni di categoria formulate in questi ultimi anni;
c) quando, visto il Piano Strategico per lo sviluppo del settore turistico e l’urgenza dell’intervento, pensa di iniziare il nuovo percorso ed in quanto tempo terminarlo;
d) se ritiene che introdurre l’imposta di soggiorno sia indispensabile ed utile al nostro modo di fare turismo e se ha quantificato l’ammontare che lo Stato introiterà ogni anno;
e) se lo ha quantificato a quanto ammonta;
f) considerato che i possessori della Smac sono oltre sessantamila, come intende introdurre la Smac turistica e quali sono le differenze, da quelle attuali, in termini di uso;
g) se la realizzazione del Museo Nazionale comporta costi e di quale entità e se conosce ad oggi l’ubicazione o le ubicazioni;
h) in che modo ritiene dare corso allo sviluppo del Wedding, tra l’altro già messo in atto da tempo;
i) cosa intende per trasformazione dei parcheggi 6 e 7 e come o in cosa vuole trasformarli;
j) quando parla di riduzione della tassazione per i negozi del centro storico che rimangono aperti sino a tarda serata, a cosa si riferisce e come pensa di metterla in pratica.
Giovanna Cecchetti – Consigliere Indipendente