Questo pomeriggio il Consigliere Marco Podeschi ha depositato – presso la Segreteria Istituzionale – la seguente interpellanza:
I cittadini stranieri, per usufruire dell’assistenza sanitaria in Repubblica, a norma delle leggi vigenti e per le fattispecie previste corrispondono all’Istituto per la Sicurezza Sociale una quota capitaria. Ora, pare, che la quota capitaria non sia più corrisposta e vi siano stati anche dei casi di richiesta di rimborso di quote capitarie già versate da stranieri all’ISS. L’Unione Per la Repubblica preoccupata per le ricadute economiche e di principio che tale atto, se confermato, potrebbe avere, interpella il Governo per conoscere:
1. Se i cittadini stranieri, per i casi previsti dalla normativa (leggi – decreti), versano all’ISS la quota capitaria;
2. Se corrisponde al vero che l’ISS ha restituito quote capitarie già versate da stranieri all’Istituto;
3. In caso di restituzione si chiede di conoscere l’importo totale della somma restituita;
4. Qualora sia confermato la non corresponsione della quota capitaria a norma di quale legge/decreto/regolamento, l’ISS non chiede più il pagamento della somma;
5. Perché nel sito web dell’Istituto Sicurezza Sociale alla voce: Home > Area Previdenziale > Assistenza Sanitaria, non è riportata alcun tipo di informazione sull’argomento;
6. Quanti sono i cittadini stranieri per gli anni 2011, 2012 ad avere corrisposto la quota capitaria e a quanto ammonta la spesa sostenuta dall’ISS per l’erogazione delle prestazioni sanitarie nei loro confronti.
L’Unione Per la Repubblica ritiene rilevante fare chiarezza su tale argomento in ragione dell’elevato impatto che ha la spesa sanitaria sul bilancio dello Stato e poiché ad oggi non è mai stato previsto alcun intervento né sotto il profilo degli accordi né dal punto di vista assicurativo, per tutelare i cittadini sammarinesi temporaneamente soggiornanti all’estero (ad esclusione della Repubblica d’Italia).