San Marino. Intervento Partito dei Socialisti e dei Democratici

San Marino. Intervento Partito dei Socialisti e dei Democratici

Non c’è più tempo. Per la complicità di alcuni Segretari e alcuni consiglieri di maggioranza e per l’inavvertenza degli altri, si è chiusa una banca, Asset e si è tralasciata la vigilanza di quello che i vertici di CiS stavano, pare, complottando. Ora è stata messa in Amministrazione Straordinaria e speriamo si lavori per una soluzione diversa, il paese non potrebbe permettersi una ulteriore débâcle bancaria.

Il governo è entrato in una fase di ipnosi in cui è solo in grado di ripetere a pappagallo l’esigenza di seppellire Asset nonostante due sentenze, tre ordinanze, la messa in stato di accusa di tutti i vertici di quella Banca Centrale che ha gestito quella fase e l’emersione degli interessi di un finanziere esterno in tutta l’operazione, dovrebbero suggerire di cambiare narrazione sul passato ma soprattutto concentrarsi sul presente per evitare che non ci sia un futuro per il sistema bancario e finanziario.

Ora tutta l’attenzione e l’attività politica dovrebbe essere concentrata ad evitare fughe di liquidità, perdite ulteriori di fiducia nel paese e azioni avventate contro legge.

Stando agli slogan che Adesso.SM ha utilizzato contro Asset per giustificarne le fine, ora anche CIS dovrebbe patire la stessa sorte: questa volta non li utilizzeranno perché i vertici di quella banca sono stati gli sponsor più efficaci e, purtroppo per il paese, più pervasivi e pervicaci, dell’azione di governo.

Hanno combattuto un supposto potentato, quello di Asset per favorirne un altro, probabilmente peggiore.

Il PSD rifugge dalla logica della difesa dei potentati o della neutralizzazione di uno di essi per produrre semplicemente un travaso di potere come accaduto.

Il PSD, anche in questo caso in cui sarebbe facile la ritorsione politica e la vendetta contro degli avversari, pone l’attenzione sulla difesa degli interessi dei sammarinesi, dei risparmiatori e degli investitori.

Ora questo significa mettere in sicurezza la banca attraverso un’azione coordinata con una Banca Centrale rinnovata ed in cui dobbiamo riporre fiducia.

Il PSD non confonde la battaglia politica con l’utilità per San Marino, come invece ha fatto Adesso.SM.

Questo non significa che già da oggi, come è giusto che sia, non chiediamo che chi ha sbagliato paghi e gli esponenti del CCR si dimettano dato che hanno avallato, partecipato ed a volte suggerito lo sfascio avvenuto. Se la maggioranza non si distanzia da quel CCR significa che tutto il governo è imbrigliato nelle vicende sopra richiamate e che tutto intero dovrà essere commissariato.

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