L’Informazione di San Marino: “Turismo, Lo sforzo e’ mettere insieme tutti i tasselli pubblico
e privato / Lavorare per poter costruire iL prodotto” / Parla il neo nominato direttore del dipartimento turismo e cultura, Vito Testaj: “puntare a offerte di nicchia che possano far funzionare il settore tutto l’anno”
(…) Turismo al collasso, dicono gli operatori, la situazione è davvero così grave? “Credo che ci siano degli indicatori di origine sovranazionale che sono degli indicatori ancora non positivi. Il 2012 è stato un anno nero cui si sono aggiunte delle situazioni drammatiche che hanno influito ancor più negativamente, mi riferisco al terremoto in Emilia Romagna, che ha colpito anche di riflesso tutto un afflusso turistico che comunque riempiva la stagione, non solo di San Marino, evidentemente, ma anche di tutto l’entroterra e della riviera. C’è una crisi fortissima che si vede e si sente anche nel calo del traffico autostradale con i prezzi del carburante che sono aumentati. Tutta una serie di situazioni che aggiungono danni alla crisi rendendola ancora più pesante. Le prospettive per il 2013 non sono facili e quindi bisognerà lavorare con grande capacità e tutti quanti insieme. (…)
Tra i problemi che gli operatori hanno posto c’è stata la bocciatura delle iniziative sportive che non hanno ricaduta sul Titano. Hanno citato esplicitamente il Moto Gp, cui San Marino dà il nome, e dicono: è solamente una spesa e non dà un ritorno utile in Repubblica. Lei cosa ne pensa? “Io credo che il MotoGp sia forse il più grande evento che c’è sulla riviera e credo che l’indotto a San Marino ci sia, anche se in termini più contenuti rispetto a quello che è il potenziale della manifestazione che, svolgendosi a Misano, genera una ricaduta più diretta in quell’area. Però abbiamo avuto pernottamenti a San Marino, abbiamo una settimana di iniziative specifiche che precedono il Gp qui sul Titano, e credo che si continuerà a lavorare sempre di più nella direzione del “prodotto turistico San Marino” anche nel binomio con MotoGp, nel binomio San Marino-riviera di Rimini, nell’offerta del pernottamento e dell’intrattenimento comunque anche sul Titano”.
Ci sono state alcune lamentele in particolare da parte di operatori del commercio turistico, che si sono adeguati sulla base della nuova legge riqualificando le loro attività, togliendo le insegne e togliendo gli espositori che intralciavano il passaggio, però lamentano che di pari passo non sono state installate le insegne del tipo confacente ai dettati Unesco che indicassero la presenza di attività. Cioè, da un lato la risposta degli operatori c’è stata, dall’altro è mancata quella dello stato… “Qui bisogna fare chiarezza. La prima tematica è quella di queste insegne dell’Unesco che sono già state predisposte, progettate e sono in fase di realizzazione fisica e quindi arriveranno, ma queste non cambiano minimamente l’impostazione attuale delle insegne-indicatori nella Città di San Marino. (…)
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