Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Intervista Twitter / «Boicottato sull’università
e che mal di pancia
per portare Dario Fo»
«Scuola e cultura, sempre “Cenerentole” dei bilanci», e il
congresso di Stato non era nemmeno convinto, dice lui, di fargli portare
Dario Fo a San Marino. Il Moderato Romeo Morri, che da ex ministro alla
pubblica istruzione “scivola” sui verbi, in 140 caratteri a risposta spiega i
temi più caldi dell’attualità politica: da alleato con Socialisti e Upr, esclude
che Gabriele Gatti appoggi la loro coalizione Intesa per il paese, dice rispondendo
a Noi sammarinesi; difende il blogger Marco Severini dall’attacco
del governo («Le sentenze vanno rispettate»); si arrabbia per il boicottaggio
al suo piano-università e a chi gli ricorda che quella Facoltà di
Medicina tutta sammarinese ha fatto rizzare i capelli a Bologna e Ferrara,
risponde seccato: «Non è vero: fatto tutto nella massima collaborazione».
Meglio fare il politico o il
farmacista?
«Mi piacciono entrambi».
Perché s’è dimesso dal governo?
«C’era un inciucio sulla mia
testa e sul mio partito. E poi non
hanno creduto nel mio progetto
sull’università».
Cos’è che non passava del
suo piano?
«C’era il timore di fare scelte
importanti».
Ma oltreconfine, le vicine
università si sono arrabbiate
per l’annuncio di una facoltà
di Medicina tutta sammarinese…
«Non è vero, abbiamo fatto
tutto in collaborazione con realtà
esterne. Non sarebbe potuto
nascere nulla senza collaborazione
con Ferrara, Bologna». (…)