San Marino. Irene Biordi nuovo presidente FSAL

San Marino. Irene Biordi nuovo presidente FSAL

COMUNICATO STAMPA
IRENE BIORDI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE: “PIU’ CONDIVISIONE, GIOVEDI’ 24 LA PRIMA RIUNIONE CON LE SOCIETÀ”.
ELETTO ANCHE IL CONSIGLIO DIRETTIVO (VINCENZO POLINI E’
LA NEW ENTRY). L’ASSEMBLEA APPROVA I BILANCI 2012 E 2013
Avvicendamento a tinte rosa al vertice della Federazione Sammarinese Atletica Leggera, che ha un nuovo presidente e un nuovo consiglio direttivo. Nella serata di martedì 22 gennaio, nella sala C del Comitato Olimpico, a Serravalle, si è svolta infatti l’assemblea generale ordinaria che, sulla base di quanto previsto dallo statuto, oltre a discutere e approvare la gestione economica della federazione, era chiamata ad eleggere i vertici della Fsal per il quadriennio olimpico 2013-2016.
A succedere a Linda Borgagni, che un anno fa aveva raccolto l’eredità del presidente Giorgio Urbinati dimessosi insieme all’intero consiglio federale, è dunque Irene Biordi, unica candidata presentatasi per la carica di presidente ed eletta quindi per acclamazione (con un caloroso applauso) dall’assemblea, così come certificato da Lorenzo Gasperoni, funzionario del Cons che ha seguito l’assemblea e coordinato le operazioni di voto.
Irene Biordi, che in precedenza ricopriva l’incarico di vice presidente della Fsal, sarà affiancata da un consiglio federale di sei persone, espresso dall’assemblea composta dai tesserati accreditati come delegati dalle tre società aventi diritto (Olimpus San Marino Atletica, Gruppo Podistico Amatoriale Sammarinese e Track & Field), insieme al rappresentante degli atleti e al responsabile dei giudici di gara, per un totale di 62 voti validi (0 schede bianche e 0 nulle). Questi dunque gli eletti (in ordine di preferenze ricevute): Linda Borgagni (42 voti), Cinzia Battistini (40), Simone Bruno (37), Sara Cupioli (35), Cristiana Di Pietrantonio (21) presenti anche nel precedente direttivo, e la ‘new entry’ Vincenzo Polini (26). Primo dei non eletti Giuseppina Grassi con 13 voti ricevuti.

“Non posso far altro che ringraziare tutti voi per la fiducia che mi avete concesso – le prime parole da presidente della Biordi – e spero di riuscire a non deludere nessuno con il mio impegno, esortandovi al contempo anche a non deludere le mie aspettative di collaborazione né deludere gli atleti che ci osservano quotidianamente. In un contesto difficile per via della situazione economica globale ritengo che sia vincente un forte gioco di squadra e lavorerò molto in tal senso, sia con i preziosi e validi collaboratori che mi affiancano in consiglio sia anche con tutti voi, in quanto solo insieme potremo far emergere il vero valore dello sport che rappresentiamo.

Ho già fatto parte del direttivo federale negli anni passati e alla luce di tali esperienze ritengo indispensabile aumentare la condivisione delle scelte e la trasparenza gestionale nei

confronti delle società. Proprio in quest’ottica ci incontreremo già nella serata di giovedì 24 gennaio nella sede federale per ragionare insieme sul calendario agonistico e la programmazione per il quadriennio che ci attende. Non abbiamo infatti molto tempo a disposizione considerando che sono imminenti gli Europei indoor a Goteborg, ma poi anche vicini i Giochi dei Piccoli Stati in Lussemburgo e quelli del Mediterraneo in Turchia”.
L’assemblea della Federazione Sammarinese Atletica Leggera si era aperta con la relazione del presidente uscente Linda Borgagni sull’attività svolta nel 2012, annata che ha avuto il momento clou nelle Olimpiadi di Londra, a cui ha partecipato Martina Pretelli nei 100 metri. “Mi sento di ringraziare tutte le persone delle società affiliate che con la loro esperienza e competenza mi hanno aiutato in questo anno di transizione – ha sottolineato in chiusura la Borgagni – così come i giudici di gara e i tecnici per il loro prezioso apporto. I miei complimenti vanno poi agli atleti che hanno già raggiunto i minimi di partecipazione per i prossimi Giochi dei Piccoli Stati: devo dire che con la vostra costanza e i risultati sul campo mi avete ricordato le ragioni per cui dodici mesi fa ho assunto questo impegno anche se agli occhi di qualcuno potevo sembrare giovane e inesperta. Vi esorto allora a tenere duro e a lavorare sodo, ma sempre con un sorriso: per fare atletica, lo sport che amiamo e abbiamo scelto, servono infatti tanto allenamento, spirito di sacrificio e anche un pizzico di sana follia”.

Quindi si era passati alla relazione sul bilancio consuntivo 2012 (chiuso con un avanzo di cassa di € 21.250,59, comprendente però un anticipo dei contributi Cons relativi al 2013), che è stato approvato con le sole astensioni di due rappresentanti della Track & Field. Poi era stato illustrato il bilancio di previsione 2013 (anche in questo caso approvato con gli stessi due astenuti), con indicazioni di massima che chiaramente ora saranno vagliate dal nuovo consiglio federale.

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