San Marino Italia. Collaborazione forze di polizia

San Marino Italia. Collaborazione forze di polizia

SICUREZZA. M5S: FONDAMENTALE COLLABORAZIONE TRA FORZE ORDINE

CASINI: “IMPULSO PER SUPERARE STASI CHE C’E’ STATA TRA DUE PAESI”

Un passo avanti “fondamentale”, ma
c’e’ ancora da fare perche’ “in questo momento San Marino per il
nostro ordinamento rappresenta una specie di buco nero”. Cosi’ il
senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Michele Giarrusso, oggi a
Palazzo Madama, durante la discussione della ratifica
dell’accordo in materia di criminalita’ tra Italia e San Marino.

Prima di lui il relatore Per Ferdinando Casini aveva invece
ricordato che “stiamo dando impulso anche ad altri accordi con
San Marino per superare una certa stasi che vi e’ stata in questi
ultimi tempi”.

Annunciando il voto favorevole di M5S, Giarrusso ha
sottolineato la “fondamentale importanza” dello sviluppo dei
rapporti di collaborazione fra le forze dell’ordine italiane e
quelle sammarinesi per il “contrasto alla criminalita’
organizzata internazionale”. Il Titano e’ infatti stato
utilizzato “come base per il riciclaggio del denaro illecito”. Si
e’ cosi’ creata “una serie di problemi nei rapporti tra le forze
dell’ordine italiane e lo Stato di San Marino che questo accordo
certamente riuscira’ a far superare”. Occorre pero’, ha ammonito
Giarrusso, “vigilare perche’ sia efficace ed effettivo”. E fare
altri “passi avanti”. San Marino infatti “in questo momento
rappresenta una specie di buco nero”. Il Movimento ha avuto
“audizioni con magistrati ed esponenti di forze dell’ordine che
hanno manifestato difficolta’ nel seguire soggetti che commettono
reati e che entrano liberamente nello Stato di San Marino”.

Oltrepassato il confine “tutto cio’ che compiono e’ al di fuori
della giurisdizione italiana. È un fatto gravissimo, considerando
che non vi e’ soluzione di continuita’” tra i due Stati.

L’auspicio e’ dunque, ha concluso il senatore pentastellato,
che “questo accordo sia soltanto il primo dei passi fondamentali
per avere una copertura giurisdizionale uniforme su tutto il
territorio dello Stato italiano e di San Marino, che, per la sua
ubicazione geografica, e’ collocato all’interno delle nostre
frontiere”.

Nella sua relazione Casini ha messo in luce che l’intesa “tende ad intensificare la collaborazione
operativa ed investigativa tra gli organi di Polizia dei due
Paesi”. Individuando le “modalita’ di cooperazione tra le parti,
tra cui lo scambio di informazioni sui fenomeni criminali, sulle
sostanze oggetto di traffici, sulle rispettive legislazioni e
prassi di interesse reciproco”.
Il canale sara’ quello Interpol. Infine si stabilisce “la
possibilita’ di promuovere riunioni, consultazioni periodiche,
migliorare la cooperazione bilaterale, fissare modalita’ per
composizioni amichevoli di controversie”.

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