Cittadinanza Attiva su Centrale del Latte:
volontà di vendere ma senza un progetto.
Dopo diversi incontri, e una serata pubblica che Civico10 e
Sinistra Unita hanno contribuito ad organizzare a scopo puramente informativo,
l’orizzonte su cui si è svolta tutta questa vicenda è un po’ più definito.
Abbiamo a che fare innanzitutto con una totale mancanza di
progettazione politica, ma questa non è una novità. Se è vero che il settore
caseario, e lo conferma lo stesso Consorzio Terra di San Marino, è considerato un
settore strategico per la creazione di un pacchetto di prodotti tipici di
qualità legati al territorio, e se è vero che l’intenzione è quella di ricercare
un target turistico diverso dal passato, rimodellando l’immagine della
Repubblica al fine di valorizzare le bellezze del territorio nonché elaborando
e valorizzando percorsi enogastronomici in collaborazione con le aree limitrofe,
un progetto politico ci deve essere.
Allora il Governo dica innanzitutto qual è la volontà
politica sul caseario che, è sempre bene ricordarlo, fa parte di un settore che
non si regge senza contributi pubblici, tantomeno in una realtà minuscola come
la nostra. Lo dica, ne discuta con le opposizioni e lo esponga nel Paese.
Leggi il comunicato Cittadinanza Attiva