Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Il web fa la differenza tra i partiti “istituzionali” e i movimenti civici che presentano programmi, rispondono ai cittadini e si confrontano con gli altri politici / L’“antipolitica” si fa sui social network / Rete, Civico 10 e Arancioni usano Facebook per lanciarsi verso le elezioni
SAN MARINO. Per raccontarsi alla gente, l’“antipolitica” sceglie la piazza, ma quella mediatica. E’ Facebook a fare la differenza tra i partiti “istituzionali” e i movimenti civici: Rete, Arancioni, Civico1 e Mics presentano programmi, rispondono ai cittadini e si confrontano con gli altri politici direttamente sul social network. A “stargli dietro” solo Sinistra unita che, con loro, condivide di certo il metodo: quello del “ post” sul web per ogni comunicazione alla cittadinanza, dalla critica ai parlamentari alle proposte di programma. Se proprio ieri Rete ha presentato il suo programma in dieci punti direttamente sul suo profilo “Fb”, gli Arancioni hanno offerto la spalla alla frattura tra i giovani del Psrs e i vertici dei Socialisti pubblicando, sempre sulla propria pagina Facebook, una dura lettera di un Socialriformista contro il proprio partito. Civico 10, dal canto suo, dopo aver scelto la classica ribalta della stampa per presentarsi al grande pubblico, sta conducendo tutto il resto della tua attività di confronto (sul programma) e studio (alla ricerca di alleati) direttamente sul web: cerca adepti per redigere la propria agenda e con un botta e risposta immediato, assai simile a una chat, indaga sulle criticità del paese. Affidandosi, come sempre, al giudice più critico: il popolo. E in poche ore, ha confezionato un sito web alla cui prima pagina è sintetizzato il proprio programma in dieci punti. (…)
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