San Marino. L’economia della liquidita’ arida, Antonio Fabbri

San Marino. L’economia della liquidita’ arida, Antonio Fabbri

L’Informazione di San Marino, Antonio Fabbri: Liquidità
arida

L’economia della liquidità arida
disorienta e preoccupa. Ma
quando si fatica a distinguere
tra meglio e bene, travisare la
scelta giusta è un attimo. In più
la necessità quasi mai consente
di puntare al bene, spesso fa
preferire il meglio, ancor più
di frequente orienta al meno
peggio.
Quella della liquidità arida è
una scelta imposta dalla siccità
di denaro e dettata non dal concetto assoluto di fare bene, ma da quello relativo di
agire meglio che si può. Relativo non solo oggettivamente,
ma anche soggettivamente. Non solo cioè una
scelta è meglio di un’altra per dei dati di fatto, ma
può esserlo anche per tornaconto personale, politico
o partitico.
La cosa migliore che si è riusciti a pensare in questo
periodo, allora, è quella di fare progetti e operazioni
senza soldi.
Denari non ce ne sono in giro. Non ce li ha più,
ovviamente, la banca che chiude; non ce li ha, un po’
meno ovviamente, neppure la banca che se la compra.
Questa se li fa dare, sotto le più svariate forme,
dallo stato con l’avallo di Banca centrale che, pur
sapendo che soldi non ne ha neppure lei, conserva ad
oggi una media di stipendi da 77mila euro all’anno
per i suoi dipendenti.
(…).

Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri, pubblicato il 3 agosto

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