Daniele Bartolucci – Fixing: In Commissione emergono le prime preoccupazioni: commercio e turismo / L’IVA sammarinese sarà “eurocompatibile” / Aliquote tarate come “un vestito” su San Marino e controlli sui prezzi
SAN MARINO. Il passaggio dalla monofase all’IGC (o IVA, come preferiamo chiamarla per non fare confusione), prosegue il suo iter. La relazione del professore Paolo Centore, consulente della segreteria di Stato per le Finanze, sulle linee di indirizzo della Riforma Icg, ha tenuto banco in Commissione Finanze, dove i Consiglieri hanno potuto discuterne direttamente con l’esperto della Commissione europea.
(…) i punti fondamentali di questa riforma sono sostanzialmente due: dato per scontato che tutti ritengono la monofase ormai obsoleta, soprattutto in una fase di internazionalizzazione del sistema sammarinese sempre più rapida, è ancora tutto da valutare l’impatto che questa riforma avrà sui diversi settori economici (industria, commercio o turismo) e, soprattutto, sul consumatore finale.
Sarà “euro compatibile” e all’avanguardia. Valutazioni che, però, ha ricordato Centore, non possono prescindere dalla “flessibilità” della legge e quindi dalle scelte che la politica farà. “Una parte del sistema normativo è inflessibile. E’ la parte che riguarda i principi generali, ossia chi è il soggetto, chi è l’oggetto, chi è il territorio. (…)