Turisti di colore arrivano a San Marino e lanciati sul web da un sito fanno il giro del mondo come immigrati irregolari.
Per quanta crisi ci sia ancora a San Marino, come d’altra parte nei paesi vicini, non si giustifica un atteggiamento ostile verso i migranti come quello che è stato rigurgitato da certi giornali on line e dai social.
Mi si è aperto il cuore, per fortuna, quando ho letto post di ragazze e ragazzi giovani, molto indignati per le proteste e le accuse rivolte a vanvera contro il governo e la politica in generale, per l’accoglienza di quei migranti/turisti di colore approdati sul Titano per visitare “l’Antica Terra della Libertà”!
Gravissimo, poi, che chi dovrebbe informare cerchi solo di fomentare odio, cavalcando l’onda delle paure delle persone e del malcontento; se è questa l’informazione… meglio non leggerla!
Venendo ai fatti, quelli veri, San Marino sul tema dei rifugiati ha scelto la strada più sicura, cioè quella dei corridoi umanitari, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.
Questa è l’unica strada oggi sicura per i rifugiati, che partono dai loro martoriati paesi con viaggi sicuri, dopo aver acquisito lo status di rifugiato. Arrivano nelle comunità accoglienti con tutti i certificati e i riconoscimenti necessari, quindi per il paese che accoglie c’è la sicurezza che non arrivino persone in qualche modo non gradite.
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