La canapa come risorsa per edilizia e cosmesi
Approda in prima lettura in Consiglio il progetto di legge “Disposizioni per la coltivazione e la filiera agro-industriale della canapa”, depositato alla Segreteria di Stato dell’Industria, Artigianato e Commercio con l’obiettivo di incentivare la coltivazione e la produzione nel territorio di San Marino. Questa pianta viene considerata un’importante risorsa per lo sviluppo della green economy, poiché ha un’azione disinquinante, riduce la quantità di CO2 nell’ambiente, non richiede l’uso di pesticidi o fertilizzanti per la sua coltivazione e fornisce prodotti alimentari, ingredienti per la cosmetica e materie prime per l’edilizia. Il progetto di legge prevede una procedura semplificata per la coltivazione della canapa, che consiste in un minimo intervento dell’amministrazione, lasciando agli operatori agricoli o soggetti abilitati la possibilità di dare avvio alla coltivazione trasmettendo all’Ufficio Gestione Risorse Ambientali e Agricole una semplice comunicazione di semina. Va sottolineato che la proposta di norma ha ad oggetto la sola filiera agro-industriale con esclusivo riferimento alle varietà selezionate di Cannabis sativa L. iscritte nel Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, come individuate già a livello europeo, e con un contenuto di tetraidrocannabinolo (THC) non superiore a 0,3 per cento e di una coltivazione che al termine del suo ciclo di trasformazione non dovrà presentare alcun effetto terapeutico o stupefacente (…)
Articolo tratto da La Serenissima
