La necessità dei Partigiani
Antonio Fabbri
“Anche a San Marino abbiamo avuto il fascismo. Ed oggi, tanti anni fa, ce ne siamo LIBERATI! La nostra piccola storia è fatta anche di questi eventi, troppo spesso dimenticati. Buona Liberazione!” Che ipocrisia Mister preferenza! Proprio oggi che si ripiomba in una sorta di dittatura della maggioranza dei 44 gatti, molto vicini a quello che lei contestava con la maschera bianca. Da quel fascismo del 1943 ci si è liberati, ma non da quella deriva autoritaria di cui lo Zeppa fa oggi parte. Non ci si è liberati da azioni fatte di minacce, intimidazioni, violazioni di legge, prevaricazioni sulla giustizia, interessi di clan, propaganda, retorica e ribaltamento della realtà, aggiustamento politico di processi e sentenze partitiche senza indagine, vessazione e denigrazione sistematica della libera stampa, ostracismo dei giornalisti e, allo stesso tempo, violazione della legge sull’editoria proprio da parte del governo, insulti alle persone con la furbesca copertura dall’immunità consiliare. Cos’è tutto questo Mister preferenza? E non se ne venga fuori col piagnisteo che Rete è stata vessata, perché non regge di fronte ai fatti e alla fuga dai processi con la nomina dei delfini nei posti giusti. Eh no, Mister preferenza, non ce ne siamo liberati, e alla restaurazione ha fortemente contribuito anche lei. Per questo c’è ancora necessità di essere ciò che lei non è più o, forse, non è mai stato: Partigiani.