Il governo continua a burlare sull’anonimato societario, anche con un Paese in bilico sull’orlo del precipizio (Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri).
I nomi dei soci occulti saranno depositati presso un ufficio anziché presso i notai?
Si predica ai quattro venti la trasparenza e, di fatto, la classe dirigente continua a proteggere,
a partire dal fisco sammarinese, il sottobosco politico affaristico che sta portando alla rovina la Repubblica di San Marino, pecora nera nella lotta alla corruzione fra i Paesi del Consiglio d’Europa.
Leggi l’articolo di Marino Cecchetti pubblicato anche su L’Informazione di San Marino.