Dal libro di Claudio Golfieri la vicenda della lotta per l’autonomia religiosa di Serravalle
DAVIDE PEZZI. Uno dei segnali dell’accresciuta importanza della chiesa di Serravalle è la presenza del fonte battesimale. Da alcuni documenti la sua presenza è testimoniata fin dal 1563, anche se si tratta solo di una presenza fisica, in quanto viene descritto in cattivo stato di conservazione e soprattutto senza l’acqua. Nel 1577 al Rettore della chiesa viene intimato di rendere agibile e utilizzabile il fonte battesimale e nel 1580 finalmente il Vescovo ordina che si inizi a battezzare, mentre fino a questo momento questa era stata una prerogativa della Pieve di Santa Cristina. La concessione di celebrare il battesimo rappresenta quindi un notevolissimo grado di autonomia nella pratica religiosa. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino