Da La Voce di Romagna San Marino: La politica vista dalla cucina di Priscilla.
Mentre le Borse crollano e i governi tremano, compreso il povero Berlusconi che non riesce nemmeno più a utilizzare le sue splendide ville in giro per il mondo, San Marino è in ferie.
Per i pochi rimasti a casa, non resta che andare alla Festa dell’Amicizia. Tutti tranne i pierini dell’Upr. Cosa avranno fatto di così terribile per essere all’indice di Luigi Mazza, il boss felpato del Pdcs? Il mio amico Luca mi dice che ci sono vecchie ruggini con alcuni ragazzi terribili dell’Upr – soprattutto Lonfernini e Podeschi.
A loro va la mia solidarietà e per protesta non andrò a mangiare la piadina nella serata di chiusura della domenica. Ho già prenotato una cena a Cesenatico e magari per ripicca mando il conto a Luigi Mazza.
Restando in politica, sono rimasta shoccata dalla notizia dell’arrivo di Renato Brunetta a San Marino il 1° ottobre. Già in Italia il gradimento nei confronti della sua persona è quel che è. Ma che l’avversario dei bomboccioni e vagabondi della Pa venga a San Marino, è come se Dracula visitasse una banca del sangue. Considerazioni a parte, fervono i preparativi in casa Ciavatta. Un altro gruppo sta studiando la cerimonia per il varo della riforma della Pa made Ciavatta, dirigenze per tutti e stabilizzazioni dei precari.