Corriere Romagna San Mario: «Il Principato ha ottenuto così maggior fiducia degli investitori stranieri e aumentato la raccolta» /
«Bcsm sia controllata da Bankitalia» /
La ricetta di Ecso: facciamo come quella di Monaco guidata da Banca di Francia
SAN MARINO. Contro la
crisi finanziaria, «sì al
modello-Monaco: Banca
centrale sia controllata
da Bankitalia. Avremmo
la fiducia degli investitori
e risparmieremmo negli
stipendi». A proporlo,
l’associazione Ecso. «Il
Principato di Monaco ha
incrementato la sua raccolta
bancaria in piena
crisi internazionale dando
la residenza agli operatori
che si recano lì per
lavorare e mantenendo una
pressione fiscale prossima
allo zero per i settori
strategici – si legge nella
nota diffusa dall’associazione
per lo sviluppo economico
-. Nel Principato
le tasse sono zero sia sui
redditi che sulle società
(a patto che le aziende
producano oltre il 75 per
cento del reddito in loco)
e l’imposta indiretta sui
consumi Iva è al 19%. Nel
2010 la raccolta bancaria
era pari a circa 78 miliardi
di euro ed è passata in
pochi anni a 100 miliardi
di euro, contro quella di
San Marino che è passata
da circa 14 a 7 miliardi in
pochi anni. L’autorità di
controllo di Monaco è sotto
il controllo di Banca di
Francia quindi gli operatori
internazionali ripongono
massima fiducia nel
sistema monegasco». (…)
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