Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: L’Espresso va ancora di traverso al Titano / Finanze: ‘Così riflessi negativi per il territorio’
SAN MARINO. Sono nomi importanti
quelli riportati dal settimanale
italiano l’Espresso
che rintuzza il caso
dell’inchiesta “Torre
d’avorio” di Procura e Gdf
di Forlì. Inchiesta che parla
di decine di migliaia di
nomi e di 33 miliardi di
movimentazioni in otto
anni tra Italia e San Marino.
Nomi di imprenditori
che, secondo la Guardia
di Finanza e la Procura
di Forlì, sono accusati di
aver esportato, clandestinamente,
montagne di
denaro dall’Italia sul Titano.
Quindi, se non approfitteranno
dell’ultima
sanatoria fiscale voluta
dal governo Renzi (conosciuta
come “voluntary
disclosure”), rischiano di
essere travolti dalla giustizia
italiana.
(…)
Intanto, la segreteria di
Stato per le Finanze e il
Bilancio non perde tempo
e replica all’articolo del
settimanale italiano. “Le
legittime attività e operazioni
condotte delle Autorità
fiscali italiane rivolte
ai loro contribuenti -si
legge in una nota-, vengono
amplificate attraverso
una modalità comunicativa
che si fa forza di meccanismi
associativi discutibili,
con evidenti riflessi
negativi sulla reputazione
dello Stato sammarinese
e del suo tessuto economico
che, come quello
di qualsiasi altro paese,
vive di regolari e quotidiani
interscambi commerciali. (…)