San Marino. La Segreteria di Stato per il Territorio alla presentazione della guida Slow Wine 2024

San Marino. La Segreteria di Stato per il Territorio alla presentazione della guida Slow Wine 2024

Una delegazione della Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura ha partecipato in anteprima alla Milano Wine Week 2023, alla presentazione della guida Slow Wine 2024, giunta alla 14° edizione.

Lo annuncia la stessa Segreteria, che spiega come si tratti di “un vademecum con cui andar per cantine, una bussola per orientarsi nel panorama italiano del vino, una fotografia del settore che allunga lo sguardo su tutto ciò che ruota attorno a un bicchiere: il gusto, naturalmente, ma anche il rispetto dell’ambiente, la tutela della fertilità del suolo, la valorizzazione del lavoro in vigna e in cantina, il ruolo dei vignaioli nelle comunità locali in cui abitano“.

Ed aggiunge: “All’interno della guida Slow Wine 2024, tra le migliori cantine della Regione Emilia Romagna, per la prima volta in assoluto, è stata inclusa la “Cantina San Marino” con una recensione dedicata ai nostri vini del territorio. Un risultato quest’ultimo che ha visto coronare il grande lavoro portato avanti dalla Segreteria di Stato per il Terriotrio, l’Ambiente e l’Agricoltura infatti, dopo la partecipazione allo “Slow Wine Fair 2023” (la fiera internazionale dedicata al Vino Buono Pulito e Giusto organizzata da Slow Food Italia) e la firma di un Protocollo d’Intesa tra il Segretario di Stato per il Territorio, Stefano Canti ed la Presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini per lo sviluppo di un progetto di promozione e valorizzazione del territorio sammarinese e del patrimonio enogastronomico, è giunto questo importantissimo riconoscimento che permetterà alla nostra “Cantina San Marino” di essere valorizzata e conosciuta tra i migliori vini di tutta Italia“.

Slow Wine, prosegue la nota della Segreteria, “non è solamente una guida ma la fotografia di uno dei patrimoni culturali ed economici d’Italia, tutelato da donne e uomini che producono vino nel rispetto della terra e del valore del lavoro a cui, da oggi, ne farà parte anche la Repubblica di San Marino con le sue eccellenze, tra cui il “Brugneto” (annata 2020), la “Ribolla” (annata 2022), il “Biancale” (annata 2022), “l’Oro dei Goti” (annata 2018), lo “Sterpeto” (annata 2019) per terminare con il “Sangiovese” (annata 2022). Vini che rispecchiano i valori Slow Food quali vini buoni, puliti e giusti con un’attenzione particolare alla produzione biologica, che come evidenziato nella guida Slow Wine 2024 vede il territorio della Repubblica di San Marino raggiungere oltre il 50% della produzione totale in questo settore“.

L’ingresso dei nostri vini all’interno della guida Slow Wine 2024 – dichiara Stefano Canti, Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente ed i Rapporti con l’AASLP -, è un risultato importante che premia l’impegno ed il lavoro di tutti coloro che a tutti i livelli operano in vigna ed all’interno della Cantina San Marino. Si sta concludendo la vendemmia 2023 ed a tutti gli operatori agricoli del settore va il mio sentito ringraziamento per tutte le attività che stanno portando avanti nell’interesse della promozione e valorizzazione dei prodotti viticoli del territorio il ruolo”.

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